Alonso: “Gara utile per capire la monoposto”

Anche la McLaren Honda può dire di aver vinto il suo personale gran premio in quel della Cina. Lontana dai primi e migliore rispetto alla sola Manor la scuderia di Woking ha perlomeno visto la bandiera a scacchi con entrambe le monoposto.

“Non è stata una corsa facilissima. All’inizio in particolare la MP4-30 non era molto competitiva, senza contare qualche noia a livello di aerodinamica che mi ha rallentato nello stint centrale – ha spiegato Fernando Alonso, 12° – Fortunatamente con le soft sono riuscito a recuperare. Nel complesso è stato un pomerggio utile per capire meglio il comportamento della macchina. Andiamo in Bahrain per fare ancora di più”.

“Oggi non è stato affatto male. Malgrado la posizione ancora da fondo gruppo, i progressi sono mancati – l’analisi di Jenson Button, 12° ma poi retrocesso in 14° piazza per aver tamponato Maldonado alla curva 1 ad una decina di giri dal termine – A metà corsa mi sono sentito a mio agio e il passo con la mescola morbida si è dimostrato discreto. Purtroppo le bandiere blu mi hanno complicato la vita con le medie che perdevano temperatura. Riguardo la collisione con Pastor, pensavo ci fosse spazio all’interno. Non avrei voluto colpirlo. Ho sbagliato. Ora si parte per gli Emirati dove però non mi aspetto grandi cose data la configurazione del tracciato non ottimale per noi”.

Chiara Rainis