A conoscenza della FIA precedenti episodi di razzismo contro Hamilton
Gli attacchi razziali subiti da Lewis Hamilton durante i test a Barcellona di due settimane fa, non sono stati un episodio isolato. E' quanto denunciato alle autorita' sportive da Anthony Hamilton, padre del ventitreenne pilota britannico, che ha riferito di atti ingiuriosi da parte di tifosi spagnoli che si sono verificati durante il Gran Premio della Cina dello scorso ottobre a Shanghai.
Queste le dichiarazioni a tal proposito rilasciate del presidente della FIA Max Mosley al Sunday Times: “Anthony Hamilton mi ha detto che in Cina alcune persone hanno manifestato il proprio razzismo; non si trattava di tifosi locali, ma di individui in trasferta dalla Spagna. Se dovesse accadere di nuovo qualcosa del genere in Australia, verrebbero eseguiti degli arresti e potremmo cosi' conoscere le loro identita', per impedirgli in futuro di entrare in qualsiasi altro paese. Faremo tutto quanto in nostro potere per estirpare fenomeni del genere. Nel caso che, come sembra al momento, si tratti soltanto di un numero molto piccolo di individui coinvolti, sara' possibile rimediare immediatamente. In caso contrario, disponiamo di sanzioni adeguate, che possono arrivare fino alla cancellazione dei Gran Premi”.
(g.08)
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