Theissen: "La prossima stagione vogliamo vittorie"

Theissen: "La prossima stagione vogliamo vittorie"

Il team BMW Sauber F1 ha saputo affermarsi come terza forza in Formula 1 dopo soli due anni di attivita'. Nell’intervista il direttore di BMW Motorsport Mario Theissen getta uno sguardo sulla brillante stagione trascorsa e spiega perché il percorso verso la vetta non sara' comunque una passeggiata.

Andreas Thomann: Complimenti per l’ottimo risultato stagionale. A inizio stagione avrebbe immaginato di concludere occupando saldamente il terzo posto con 101 punti?
Mario Theissen: Per la nostra seconda stagione ci eravamo prefissati come obiettivo obbligato il quarto posto. Con la terza posizione abbiamo raggiunto un risultato insperato. A seguito della sanzione imposta alla McLaren-Mercedes, nella classifica ufficiale siamo giunti addirittura al secondo posto. Tuttavia siamo realisti e sappiamo che davanti a noi ci sono ancora quattro vetture piu' veloci che vogliamo battere anche in pista.

Come e' stato possibile nel corso di una stagione distanziarsi cosi' tanto dai team di meta' classifica come la Toyota, la Honda, la Williams o la Red Bull e di battere perfino i campioni del mondo della Renault?
È stata veramente una prestazione sorprendente quella mostrata dal nostro giovane team, tanto piu' che scuderie come la Honda e la Toyota sono anch’esse partite con la pretesa di arrivare al vertice o, come nel caso della Renault, di rimanerci. Il motivo per cui questi team non hanno raggiunto i loro obiettivi e' difficile da individuare. Forse hanno commesso degli errori nello sviluppo dell'automobile, magari anche il passaggio alle gomme uniche non e' riuscito molto bene. Noi invece nel corso dell’inverno abbiamo fatto un grande passo avanti e con la F1.07 abbiamo costruito una monoposto chiaramente piu' veloce della precedente.

Per il 2008 sono quindi in programma le prime vittorie?
Questo e' naturalmente il nostro obiettivo: l'anno prossimo vogliamo vincere la nostra prima gara e spero che ci sara' piu' di una sola vittoria. Ma siamo anche coscienti di come sara' difficile, poiché sia la Ferrari che la McLaren-Mercedes si trovano da molti anni al vertice e hanno quindi il vantaggio dell’esperienza. Battere questi due team sara' un’impresa decisamente ardua.

Anche gli altri concorrenti non stanno a guardare. Con quale dei team di meta' classifica si aspetta di competere a pari livello nella nuova stagione?
La concorrenza non solo non sta a guardare, ma e' anche sotto grande pressione. Per questo motivo dobbiamo aspettarci che i nostri concorrenti diano gas almeno tanto quanto noi. In prima linea vedo la Renault, che nei due anni passati ha comunque vinto due titoli mondiali di seguito e che ora si trova in una fase negativa. Nelle ultime gare della stagione anche la Williams e la Red Bull hanno mostrato una buona forma, bisogna quindi tenere d'occhio anche queste due scuderie. Per quanto riguarda la Honda e la Toyota e' per me difficile valutare sino a che punto sapranno progredire.

Non ha mai paura di commettere passi falsi, come e' successo nella passata stagione in particolare a Honda, Toyota e Renault?
Si', e continuamente (ride). Percio' acceleriamo cosi' tanto. Nello sviluppo di una nuova vettura ci muoviamo sempre ai limiti delle possibilita' tecniche, esploriamo costantemente nuovi ambiti e pertanto e' naturale che non sempre tutto riesca alla perfezione. Purtroppo in Formula 1 la salita avviene in modo relativamente lento, mentre la caduta e' brusca.

Parliamo dei suoi due piloti. Molti osservatori a inizio stagione si aspettavano che il veterano Nick Heidfeld non avrebbe avuto vita facile con il supertalento Robert Kubica. Come mai cio' non e' avvenuto?
Sono entrati in gioco diversi fattori. A inizio stagione Robert ha dovuto far fronte a numerosi problemi tecnici e il passaggio alle gomme uniche e' risultato per lui piu' difficile che per Nick. A cio' si e' aggiunto il grave incidente subito durante il Gran Premio del Canada. Nella seconda meta' della stagione hanno poi corso in posizioni decisamente piu' ravvicinate, percio' per il prossimo anno mi aspetto che competano allo stesso livello.

Nick Heidfeld attende gia' da 132 gran premi la prima vittoria. Un primo vero successo potrebbe dargli ulteriore slancio?
Si', penso di si'. Quest'anno ha mostrato le sue potenzialita' ed era anche sempre molto motivato. Chiaro, una prima vittoria rappresenta naturalmente la conferma che si e' sulla strada giusta e che si puo' fare ancora molto.

La passata stagione e' stata sicuramente una delle piu' avvincenti degli ultimi anni, nonostante l’increscioso caso di spionaggio. È possibile fare meglio?
Dal punto di vista della tensione e' sicuramente difficile superare questa stagione. È stato un anno stupendo, avvincente fino all’ultima gara e oltre, con molti avvenimenti inattesi che hanno tenuto col fiato sospeso le scuderie, ma anche i fan. Non succedeva da oltre 20 anni che tre piloti fossero ancora in corsa per il titolo nell’ultima gara. L'anno prossimo mi piacerebbe rivivere una stagione cosi', scandali esclusi. E naturalmente sarebbe magnifico se anche noi figurassimo tra i pretendenti al titolo.

Credit Suisse Magazine

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