Test F1 | McLaren, Stella tiene i piedi per terra: “Noi favoriti? A fine 2024 non eravamo i migliori”

"Nelle condizioni dei primi due giorni in Bahrain la nostra macchina va forte, oggi col caldo siamo più in difficoltà", ha aggiunto

Test F1 | McLaren, Stella tiene i piedi per terra: “Noi favoriti? A fine 2024 non eravamo i migliori”

La McLaren ha impressionato gran parte degli addetti ai lavori e degli appassionati di Formula 1 per il passo gara mostrato ieri da Lando Norris nella seconda giornata di test. Il britannico ha fatto letteralmente il vuoto rispetto alla concorrenza, Ferrari compresa, ma questo non scompone affatto Andrea Stella, team principal della squadra di Woking. L’ex ingegnere della Rossa, infatti, in una lunga intervista a Sky in Bahrain, ha fatto intendere come la MCL39, nelle condizioni particolari di Sakhir nei primi due giorni di test, si sia comportata molto bene. Già oggi però, con temperature più alte e vento forte, i valori in pista, secondo Stella, potrebbero essere molto diversi.

E attenzione a dare la McLaren per favorita nel mondiale: analizzando le ultime gare del 2024, le difficoltà non sono state poche.

Segui la diretta: F1 | Test Bahrain 2025: Live Terza Giornata [TEMPI E FOTO]

“I primi due giorni di test in Bahrain si sono rivelati piuttosto anomali – ha detto l’ingegnere di Orvieto. L’assenza di vento, le temperature insolitamente basse e un livello di grip superiore alla norma, seppur sempre inferiore rispetto ad altri circuiti, hanno reso le condizioni in pista particolari. I tempi sul giro sono stati molto veloci, con una guida apparentemente più “facile” che ha permesso di mettere insieme giri puliti con gomme nuove e di ridurre la degradazione nei long run”.

“Oggi, però, con condizioni più tipiche del Bahrain, ovvero vento più forte e temperature più alte, le difficoltà sono tornate a farsi sentire. Pochi piloti sono riusciti a completare giri rappresentativi, e il confronto tra i tempi va quindi preso con le dovute cautele. Questo cambiamento può aver generato un po’ di frustrazione tra i piloti, che dopo due giorni con molto grip hanno dovuto riadattarsi a una pista più scivolosa e a un ritmo più lento”.

Nonostante questo, si notano dei progressi significativi rispetto a due anni fa: “All’epoca eravamo ultimi qui, poi siamo riusciti a vincere il mondiale nel 2024. Non credo che il miglioramento sia dipeso unicamente dal lavoro sulla guidabilità della vettura, ma piuttosto dall’aumento dell’efficienza aerodinamica. La personalità della macchina non è cambiata molto, ma è più veloce perché ha meno resistenza sul dritto e più downforce in curva. Di conseguenza, i commenti dei piloti sono simili a quelli di due anni fa: non abbiamo stravolto la guidabilità, ma piuttosto le forze che agiscono sulla vettura”.

Sulle voci che danno la McLaren ancora come riferimento assoluto, la risposta è prudente: “Radio paddock dice che siamo davanti agli altri? Non riesco a sintonizzarmi. Il meteo è stato molto particolare e fino a ieri la nostra macchina si adattava bene a queste condizioni. Oggi, però, le problematiche di bilanciamento e grip sono più evidenti, quindi non possiamo essere certi che i rapporti di forza visti nei giorni scorsi rispecchino la realtà”.

Quanto ai favoriti per il titolo, c’è grande cautela: “Se ci basassimo sulle ultime gare del 2024, non direi che siamo davanti a tutti – ammette Stella in conclusione. A Las Vegas abbiamo faticato molto e la Mercedes era libera di vincere come meglio credeva. Ad Abu Dhabi, tra McLaren e Ferrari, non c’era grande differenza di prestazione. Abbiamo conquistato il titolo grazie alla nostra costanza, ma le prestazioni sono dipese molto dalle condizioni meteo e dal tipo di circuito. Per restare competitivi, abbiamo dovuto lavorare duramente durante l’inverno, ma vedo che anche gli altri team lo hanno fatto. Non mi aspetto una battaglia ristretta ai soliti quattro top team, ma forse anche a cinque o sei squadre”.

4/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati