Test F1 | Ferrari, Binotto: “Complessivamente sono contento del lavoro svolto e del comportamento della monoposto”
"Dobbiamo risolvere ancora diversi problemi e lavorare per cercare ancora più prestazione", ha sottolineato il team principal del Cavallino
Nell’ottava e ultima giornata di pre-stagionali collettivi al Montmeló la Ferrari ha stampato la migliore prestazione con Sebastian Vettel. Il tedesco ha completato 110 giri totali, portando il numero totale di tornate complessive percorse nei test invernali a 996 (oltre 4.636 chilometri, ndr).
Questa mattina, prima di scendere in pista, Vettel è stato raggiunto nel box dal Presidente, John Elkann, che ha voluto far sentire la propria vicinanza alla squadra e salutarla prima della partenza per il Gran Premio d’Australia. Nella sessione mattutina il tedesco si è concentrato su prove di assetto completando 68 giri firmando il miglior tempo di 1’16”221 (giro record in questi test). Nel pomeriggio invece il quattro volte campione del mondo è stato protagonista di vari long run, permettendo di simulare molte delle situazioni che si presenteranno all’Albert Park di Melbourne.
A due ore dalla bandiera a scacchi a Vettel è stato chiesto di fermarsi (curva 2) a causa di un guaio di natura elettrica. La vettura è stata riportata in garage dove si è deciso di terminare l’attività in pista.
Mattia Binotto, nell’incontro avuto con i media durante la pausa pranzo, ha tracciato un bilancio di questi test: “Sono state giornate molto intense e interessanti. Stiamo ancora studiando la nostra macchina, per capirne il limite in termini di prestazione e comprenderne l’affidabilità”.
Il team principal della Rossa ha poi aggiunto: “Nel complesso sono contento del lavoro svolto e sono lieto di come si comporta la monoposto, che su questo tracciato si è dimostrata ben bilanciata. Non posso però essere soddisfatto perché vorrei che fossimo più veloci e affidabili. Per questo mi sento di dire che c’è ancora molto da fare. Il nostro programma, infatti, non è sempre stato fluido come speravamo, a causa di guai di affidabilità e all’incidente di Sebastian causato dalla rottura del cerchio. Dobbiamo risolvere ancora diversi problemi e lavorare per cercare ancora più prestazione. Il fatto che la SF90 funzioni correttamente è un buon punto di partenza, ma non possiamo dirci pronti per Melbourne, direi che restiamo in fase di lavori in corso”.
Concludendo ha detto: “I piloti hanno ottenuto tempi sul giro molto simili ma dopotutto sapevamo già che Charles è molto veloce, come abbiamo visto negli anni di Ferrari Driver Academy e la scorsa stagione in Formula 1. Per quanto riguarda Sebastian, ha confermato di essere il campione che tutti conosciamo”.
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