Schumi: “A Silverstone tutto è possibile”
Rosberg: "Su una pista veloce dovremmo poter fare bene"
Michael Schumacher si gode ancora il suo podio bellissimo di Valencia e, pur senza ammetterlo, conta di ripetersi in quello che per la Mercedes è il primo delle due consecutive gare di casa.
La scuderia tedesca infatti ha la sua sede operativa in Gran Bretagna, nelle fabbriche di Brixworth e Brackley. Ma per scaramanzia l’ex ferrarista non vuole parlare troppo di una pista su cui, nel 1999 si fratturò una gamba in un terribile incidente. “Correre a Silverstone è un momento speciale, ogni anno è semplicemente come essere nella casa degli sport motoristici e sono sempre stupito dalla conoscenza e l’entusiasmo dei tifosi inglesi”, ha spiegato il tedesco. “Come pilota, è bello vivere questa passione per il nostro. sport, ma a livello personale, ho molti ricordi contrastanti di questo circuito, alcuni belli, altri normali e altri molto strani. Non voglio dire come andranno le cose quest’anno, preferisco aspettare e vedere. Abbiamo già visto un sacco di gare quest’anno che si sono svolte in modo diverso rispetto alle aspettative che avevamo prima del fine settimana. Naturalmente, vogliamo continuare lo slancio del nostro risultato a Valencia e mettere in scena un bello spettacolo a Silverstone, soprattutto perché questo è uno dei nostri circuiti di casa. E’ ovvio che vogliamo dare a tutti i nostri dipendenti di Brackley e Brixworth un risultato di cui essere orgogliosi il prossimo weekend”.
Anche Nico Rosberg elogia l’entusiasmo dei tifosi inglesi, e di una pista su cui si corre fin dalla prima stagione della F1 nel 1950. “Silverstone è una grande gara per noi e la maggior parte dei nostri membri del team saranno lì con le loro famiglie a guardarci. Mi fa sempre piacere l’atmosfera durante il fine settimana: il mio miglior risultato su questa pista emozionante è stato un terzo posto e così, naturalmente, spero di ripetermi, ma è così difficile fare previsioni di prestazioni in questa stagione. E’ una pista impegnativa con un sacco di curve ad alta velocità che dominano il tracciato, ma io sono fiducioso che possiamo ottenere un buon risultato”, ha commentato l’alfiere della Mercedes.
Lorena Bianchi
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