Rosberg: “Mi sono completamente sbagliato”

Un altro errore costato caro a Nico Rosberg – dopo quello di Monza – e un’altra gara conclusa alle spalle dell’amico-nemico Lewis.
Il tedesco della Mercedes scatta dalla seconda posizione sulla griglia di partenza del GP Russia ma nel primo tentativo di sorpasso ai danni del poleman Hamilton spiattella le gomme ed è costretto a rientrare subito ai box. La scelta è comunque vincente e il tedesco la gestisce al meglio: Rosberg percorrerà 52 giri con il medesimo treno di Medium, risalendo dalla fine della griglia fino in seconda piazza.
Ma l’errore al via gli è costato ancora una volta il gradino più alto del podio. E intanto il distacco dal leader in classifica generale aumenta, mentre il numero delle gare in calendario diminuisce…

“Ho fatto un errore abbastanza grosso, è stato brutto. Non c’era bisogno di farlo perché la situazione era abbastanza facile in teoria: io ero dentro, era mia la curva, però purtroppo mi sono completamente sbagliato e poi le mie gomme erano quadrate – ha commentato Rosberg a fine gara – La macchina vibrava talmente tanto che non vedevo dove andare. E’ stato un momento davvero difficile perché pensavo che fosse finita la giornata e che non sarei arrivato nemmeno tra i primi dieci. Però ci ho provato comunque, ho continuato a spingere guidando in un modo in cui sapevo di dover risparmiare le gomme allo stesso tempo, visto che dovevo fare tutta la gara e poi sì abbiamo avuto una grande macchina oggi e grazie a quello sono riuscito a rimontare”.

Un secondo posto amaro per Rosberg, ma che arriva in una giornata di grande gioia per il suo Team, vincitore del primo titolo Costruttori nella storia della F1: “Sono molto dispiaciuto e dall’altra parte molto contento perché è una grande giornata per tutti noi – ha proseguito il pilota della Mercedes – Il titolo Costruttori è un gran successo e so quanto vale per la squadra. Lavorano così tanto per queste due macchine e anche per le loro famiglie non è facile. Sono sempre via per lavoro, fanno un grande compromesso e questa vittoria è bella per tutti quanti”.

Nina Stefenelli