Pirelli: Supersoft, soft e medium per il GP di Germania
Hembery: "Un'incognita per la mancanza di dati recenti, ma le condizioni meteo saranno simili"
Dopo due anni di stop si torna a correre il GP di Germania all’Hockenheimring e per tutti questo fine settimana rappresenterà un po’ un salto nel buio, vista la mancanza di dati recenti. Già dal venerdì comincerà comunque a delinearsi un quadro più completo, fino ad arrivare a quello che sarà poi lo scenario in qualifica e in gara. Sulla base di quanto accaduto e visto in passato, e considerando come le monoposto si sono evolute negli ultimi anni, Pirelli si è preparata per affrontare al meglio il weekend.
“Hockenheim rappresenterà principalmente un’incognita: sono due anni che non corriamo qui e anche prima si alternava comunque con il Nürburgring. Rispetto a quanto accade in altri circuiti quindi, a tutti mancano dati del passato con cui fare un confronto. Quello che è certo è che le macchine saranno molto più veloci rispetto a due anni fa, per questo abbiamo aggiunto una gomma un po’ più dura dell’ultima volta”, ha spiegato Paul Hembery.
“L’aspetto più importante nel 2014 è stata la variabilità del meteo: nel giorno della gara la temperatura della pista era 20°C in meno rispetto a quella registrata in qualifica, in una giornata invece molto calda. Il GP di Germania cade sempre nel medesimo periodo dell’anno per questo è probabile che le condizioni saranno più o meno le stesse”, ha concluso il Motorsport Director di Pirelli.
Per la gara tedesca la Pirelli ha previsto le medesime mescole portate in pista in occasione dell’ultimo appuntamento in Ungheria: supersoft, soft e medium. Nel 2014 le gomme utilizzate in Germania erano invece state supersoft e soft.
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