McLaren, Button: “Baku mi sembra un passo indietro in termini di sicurezza”

Non passeranno inosservate le considerazioni sul tracciato di Baku fatte dal campione del mondo 2009 Jenson Button alla vigilia del GP d’Europa. Il pilota inglese della McLaren si è lasciato andare ad un duro sfogo, parlando addirittura di passo indietro in termini di sicurezza da parte della Federazione.

A motori spenti il nuovo tracciato che si snoda tra le strade della capitale azera sta facendo discutere non poco; velocissimo nei rettilinei e strettissimo in alcuni tratti, la nuova pista è stata accusata già da parte della stampa e da alcuni piloti di presentare alcune criticità, tra cui l’ingresso molto stretto della già nota curva 8 e l’entrata della pit lane.

Button ha posto l’accento sull’assenza di vie di fuga ben predisposte: “Non so perché ma ho l’impressione che con questo tracciato abbiamo fatto dei passi indietro in quanto a sicurezza – l’attacco del pilota McLaren alla vigilia delle prove libere – Forse il tracciato doveva corrersi al contrario…è un peccato perché gran parte del tracciato è molto interessante. Il disegno complessivo mi piace, il problema è che alcune zone non sono adeguate. Certamente Whiting mi dirà che dovevo parlare prima, ma non sono stato interpellato e comunque raramente li ho visti cambiare qualcosa. Non mi piacciono alcune curve; la tre, la sette e la quattordici sembrano non presentare alcuna via di fuga. Anche Montecarlo non ha vie di fuga, ma questo è un circuito cittadino ad alta velocità, non è come Monaco dove si va piano. Speriamo che hanno fatto tutte le opportune valutazioni. Spero di sbagliarmi, ma credo che se qualcuno va a muro potrebbero crearsi molti problemi. Speriamo che fili tutto liscio. Con i problemi che abbiamo avuto di recente forse si poteva fare qualcosa in più, ma magari sono io che mi sbaglio”.

Antonino Rendina

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