McLaren, ad Austin una qualifica inferiore alle aspettative

La sensazione è che la McLaren poteva fare meglio nelle qualifiche del GP degli Stati Uniti. Le premesse delle prove libere, con una MP4-31 tornata a proprio agio tra le curve del circuito di Austin, facevano pensare quantomeno ad una vettura di Woking in top ten. Invece la prima McLaren-Honda in griglia, quella guidata da Fernando Alonso, la troviamo in dodicesima posizione. Ancora peggio ha fatto Jenson Button che a causa di problemi di traffico non ha superato il taglio del Q1, dovendosi accontentare di una malinconica diciannovesima piazza.

Fernando Alonso: “Purtroppo non abbiamo avuto il giusto ritmo per centrare il Q3. Forse però da un lato è meglio, perché così potremo partire con le gomme che vogliamo e nuove, senza essere condannati al degrado che avremmo sofferto i primi giri con le supersoft usate in qualifica. In questo modo possiamo pianificare la migliore strategia per provare ad andare in zona punti domani. Ci serve anche più ritmo, qui i motorizzati Mercedes hanno una marcia in più”.

Jenson Button: “E’ stata una qualifica deludente, ci aspettavamo di fare molto meglio. Il mio primo giro veloce l’ho fatto con le soft, pensavamo di avere il giusto ritmo ma ho trovato molto traffico. Ho messo le supersoft ma nelle ultime curve ho superato quattro vetture e poi ho trovato davanti Palmer che mi ha frenato perché è rimasto in traiettoria. E’ stato molto deludente perdere così l’opportunità di passare il turno perché perdendo ritmo ho anche compromesso il rendimento delle gomme. Domani puntiamo a recuperare un po’ di terreno, ma non sarà facile. Il passo gara credo di averlo, ma per noi non è molto facile fare sorpassi su questa pista”.

AR