Mark Webber: “Lo stint sulle intermedie mi è costato molto”
Quarto l'australiano a Sepang
Mark Webber ha ammesso di aver impiegato molto tempo per prendere il passo con le intermedie dopo aver terminato il gran premio della Malesia in quarta posizione.
La Red Bull non è stata in grado di combattere per la vittoria a Sepang, con Webber che è salito sino al quarto posto dopo che il compagno di squadra Sebastian Vettel ha dovuto cedere la posizione dopo il contatto con l’HRT di Narain Karthikeyan.
L’australiano ha dichiarato che non pensa che il risultato stia a significare che la Red Bull non abbia un buon passo, ma più che altro pensa che il suo setup non gli dava sufficiente fiducia con la pista scivolosa.
“Io credo che quando ci sono condizioni miste come oggi, specialmente sulle intermedie, sono fondamentali l’equilibrio della vettura e la confidenza che ha il pilota con queste condizioni” ha dichiarato.
“Mi sentivo più a mio agio prima della bandiera rossa, dopodichè alla ripartenza abbiamo avuto dei problemi abbastanza rapidamente.”
“Non sentivo bene la macchina con le intermedie, ed è stato un lungo stint – non è stata vera F1 guidando in condizioni di poco grip”.
“Ma tutti noi eravamo nelle stesse condizioni, e quando la pista è diventata asciutta mi sentivo più felice ed ho cominciato a girare bene”.
Dopo aver dominato la stagione 2011, la Red Bull non ha ancora vinto nel 2012, ma Webber ha ribadito che non ci sono segnali di crisi e sente che il risultato di Sepang è stato deciso dalla strategia delle gomme e dai vari incidenti sul bagnato e non dalle perfomance delle vetture.
“Anche in questo weekend ci sono cose positive per noi. Ci sarebbe piaciuto ottenere un risultato leggermente migliore ma ci sono stati molti fattori che hanno deciso la gara come la strategia messa in atto da quelli davanti a noi, quindi giù il cappello a questi ragazzi”.
“La strategia è come un lancio di dadi, puoi ottenere un doppio sei ed essere fortunato come è capitato ai ragazzi oggi.”
Stefano Rifici
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