La Red Bull conferma che l’incontro col manager di Alonso a Budapest riguardava il pilota spagnolo

La Red Bull ha confermato che il meeting avuto con il manager di Alonso all’Hungaroring riguardava proprio il pilota due volte campione del mondo.

Inizialmente la storia che Alonso potesse passare in Red Bull è stata vista come un pettegolezzo, in quanto il manager di Alonso Luis Garcia gestisce anche un altro talento in orbita Red Bull, il giovane Carlos Sainz jr.

Il team principal della Red Bull Christian Horner tuttavia ha fatto notare come non avrebbe senso che l’incontro riguardasse appunto un talento già sotto contratto con la Red Bull.

“E’ una cosa senza senso. Perchè avremmo dovuto parlare di Sainz jr che fa già parte da tempo del Red Bull junior team?”

Sainz jr infatti guida per il team di GP3 MW Arden, un team nato dalla collaborazione di Mark Webber ed Horner.

Chiaramente, Garcia ed Horner potrebbero aver parlato di altro oltre Alonso, ma la Red Bull non ha nascosto il fatto che il meeting riguardava il numero 1 della Ferrari.

“Non ricordo se abbiamo parlato della Red Bull o del vino rosso spagnolo” ha dichiarato a Sky Germania un malizioso Helmut Marko.

Con Mark Webber che correrà a Le Mans la prossima stagione, la Red Bull è in cerca di un nuovo secondo pilota da affiancare a Sebastian Vettel, fra i candidati ci sono Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo.

Horner ha comunque ribadito: “Non siamo mai stati sotto pressione per prendere uno dei nostri piloti junior. Abbiamo vinto il campionato del mondo per ben tre anni di fila e vogliamo assicurarci di essere in grado di farlo anche per il futuro”.

Dunque, i rumors attorno ad Alonso e la Red Bull si fanno insistenti, anche se non bisogna dimenticare le parole di Flavio Briatore, che ha dichiarato che lo spagnolo ha un contratto e deve rispettarlo (Briatore fa parte del management di Alonso, ndr).

Stefano Rifici