La FIA indaga sulle dichiarazioni di Hamilton

La FIA starebbe indagando sulle dichiarazioni rilasciate da Lewis Hamilton al termine del GP Monaco. Dopo aver subito due penalità per gli incidenti causati nel Principato con Felipe Massa e Pastor Maldonado l’inglese della McLaren si era lamentato dei commissari dicendo di essere preso continuamente di mira per la sua condotta in pista.

Hamilton aveva inoltre una battuta infelice: “Perchè mi penalizzano? Non lo so, forse perchè sono nero. Questo è quello che dice Ali G”.

La McLaren ha poi evidentemente avvisato il suo pilota che avrebbe rischiato sanzioni da parte della FIA per la violazione dell’articolo 151c che vieta di danneggiare l’immagine dello sport e Hamilton è tornato al circuito per spiegare ai commissari la sua battuta.

Tuttavia secondo il Telegraph la FIA “sta raccogliendo tutte le informazioni rilevanti” inerenti l’episodio.

Lunedì Hamilton tramite i giornali inglesi e Twitter si è scusato con Maldonado e Massa, da lui apostrofati nel dopogara come “ridicoli e stupidi”.

“Hey ragazzi” ha scritto. “Voglio scusarmi per la prestazione dello scorso weekend e anche per i miei commenti, non volevo offendere. A Massa e Maldonado, mi scuso se vi ho offeso. Entrambi siete due piloti fantastici che stimo molto. Ai miei fan persi e ai miei nuovi fan, vi auguro solo amore e gioia”.

Alla stampa inglese Hamilton ha dichiarato di aver perso il controllo a causa del suo stile in gara: “Non lo faccio per offendere le persone o ferire qualcuno. Lo faccio perchè amo correre. Sento di poter correre meglio di altri”.

Il suo desiderio di vincere a Monaco, in passato dominio del suo eroe Ayrton Senna, è più vivo che mai: “Nel mio cuore sento di poter dominare su questo circuito. Sento di poter essere il più veloce qui. E lo ero, anche senza la vettura più veloce”.

“Sono stato colpito e la mia ala posteriore si stava staccando, mi hanno chiesto di rientrare e ritirarmi, ho rifiutato” ha detto Hamilton. “Alla prima sosta, ho chiesto di rientrare e non c’era nessuno. Quindi la tensione è salita ancora”.