Kobayashi punta al podio a Montecarlo

La Sauber sta vivendo giorni di grande rilancio

Grande momento per la scuderia elvetica, che dopo il quinto posto in Spagna vuole confermarsi a Monaco e puntare alto con la nuova guida della manager indiana
Kobayashi punta al podio a Montecarlo

Dopo il quinto posto in Spagna il giapponese sta vivendo un momento di grazi, proprio mentre mentre Monisha Kalterborn subentra nel pacchetto di maggioranza della Sauber.

Al Gran Premio di Spagna di domenica scorsa Kamui Kobayashi è riuscito a eguagliare ciò che era fino ad allora il suo migliore risultato in gara della sua carriera in Formula Uno. Il giapponese si è classificato quinto al Circuit de Catalunya, proprio come aveva fatto al Gran Premio di Monaco nel 2011. “La cosa più importante per noi era quella di avere la conferma che il nostro nuovo pacchetto aerodinamico ha funzionato bene. E’ sicuramente un passo avanti”, ha spiegato. “Dopo aver avuto una qualifica difficile a causa di un problema idraulico, ho dovuto cominciare nono. Penso che la prestazione in gara in quanto tale fosse migliore del mio quinto posto finale, ma il traffico rende più difficile gestire le gomme. Nel complesso sono molto felice e orgoglioso di ciò che abbiamo fatto per sviluppare ulteriormente la vettura sia in fabbrica che in pista coi nostri ragazzi”.

Il nipponico esalta l’innovativo pacchetto aerodinamico della Sauber C31: “Credo che abbiamo migliorato nelle aree che volevamo. La vettura è ora più equilibrata nelle curve. Certo avevamo anche prima una grande stabilità, come ho dimostrato a Barcellona durante i sorpassi. Ma con l’aggiornamento ora possiamo gestire meglio le gomme durante la gara. Eravamo un po’ deboli sotto quel punto di vista. A Montecarlo sarà però una sfida completamente diversa da quella del Circuit de Catalunya: a Monaco la vettura salta sui dossi, c’è sottosterzo e sovrasterzo quando si guida al limite e la pista non perdona errori. Penso che la nostra macchina sarà migliore a Monaco di quanto lo fosse l’anno scorso, perché è migliorata nelle curve lente. Nel 2011 sono arrivato quinto, quindi l’obiettivo dovrebbe essere quello di finire più in alto: tuttavia molto dipende dal pilota. Abbiamo visto cinque vincitori diversi in cinque gare, si potrebbe dire quasi tutto è possibile quest’anno. Credo che abbiamo una buona macchina e buone possibilità di fare risultati. L’importante è non fare errori e non avere problemi per tutto il finesettimana. E questo è quello a cui sto puntando”, ha concluso Kobayashi.

Nel frattempo la Sauber vede un passaggio di consegne al vertice: Monisha Kaltenborn è diventata la nuova coproprietaria del team. Peter Sauber ha annunciato che ha dato alla 41enne indiana, che è attualmente amministratore delegato, un terzo delle azioni della scuderia svizzera. Sauber deteneva il 100% della proprietà della squadra da lui fondata nel 1993 dopo aver rilevato dalla BMW il pacchetto di maggioranza. Sauber, 68 anni, ha spiegato la decisione di affidare alla Kalternborn la guida del team: “Ho preso la decisione nell’interesse della continuità. Il mio desiderio è quello di garantire che l’azienda continui a essere guidata come vorrei a lungo termine”, ha commentato il team principal elvetico.

Lorena Bianchi

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