Il ritorno in Europa – L’analisi dell’ingegner Adami

In Austria la Ferrari porterà delle novità

Il ritorno in Europa – L’analisi dell’ingegner Adami

La Formula Uno torna in Europa dopo la gara in Canada e Riccardo Adami, ingegnere di pista di Vettel, analizza gli aspetti della gara austriaca.

“Spielberg è un circuito storico dove abbiamo corso fino al 2003 e su cui siamo tornati lo scorso anno – il suo commento – Mentre a Montreal c’erano lunghi rettilinei, frenate importanti e di fatto nessuna curva veloce, qui nei primi due settori ci sono, sì, rallentamenti violenti, ma nell’ultimo si affrontano pieghe piuttosto rapide, da percorrere a circa 180 chilometri orari, in quinta marcia. Questo evidentemente comporta un assetto diverso rispetto all’evento precedente”.

“Il tracciato di Spielberg è corto ed è difficile superare, per cui cercheremo la massima prestazione in qualifica, così pure di mettere pressione agli avversari attraverso la strategia, sfruttando al massimo le due mescole (Soft e Supersoft) – ha aggiunto – Intanto, il programma di sviluppo sulla vettura continua perché vogliamo migliorare al più presto le caratteristiche della SF15-T. Abbiamo aggiornamenti previsti per qui e altri per il resto della stagione. Conosco Sebastian da tanti anni e posso dire che i suoi tratti caratteristici sono rimasti immutati. Era un grande professionista sin da giovane, poi negli anni è maturato e in Ferrari l’ho ritrovato molto più consapevole dei suoi mezzi. Certamente è in grado di dare un grande contributo alla squadra e a costruirne una molto valida intorno a sé”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Gran Premi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati