Il prossimo sarà l’ultimo GP della F1 a Valencia?
Lettera di protesta dei residenti a Fernando Alonso
La F1 giunge a Valencia in un momento decisamente negativo per la Spagna e per la città. Se il prossimo anno non si correrà su questa pista, dopo la scelta di alternare la gara con quella che si disputa a Barcellona, il rischio sul lungo periodo è che le proteste portino alla cancellazione del circuito costruito nella zona portuale.
Un gruppo di residenti che si fa chiamare ‘Circuit Urba No’ ha pubblicato una lettera aperta a Fernando Alonso lamentandosi che la gara dovrebbe essere eliminata, come risposta alla crisi finanziaria della Spagna. “Il Gran Premio crea l’illusione della fantasia accessibile a pochissime persone,” si legge nella lettera al pilota della Ferrari.
Alonso è stato esortato a “togliersi il casco per scoprire l’umiliazione, i disagi e le difficoltà che sono sopportate da coloro che abitano vicino al circuito“. E un portavoce per un altro gruppo di opposizione ha esortato il presidente della Comunità Valenciana Alberto Fabra di “smettere di guardare da un’altra parte”, al fine di rendersi conto che la F1 è “un disastro per tutti i valenciani”.
Il GP d’Europa si disputa su questa pista cittadina dal 2008 e il primo anno parteciparono più di 110mila spettatori, ma gli organizzatori quest’anno stanno lottando per riempire i vuoti: si stimano venduti per la tre giorni meno di 45mila tagliandi. “La città ha voltato le spalle alla Formula Uno”, ha titolato il quotidiano El Pais, stimando in soli 30mila spettatori. Le proteste concernono anche il fatto che il circuito stradale crea disagi decisamente inutili, visto che Valencia disponde di una pista, quella di Ricardo Tormo, modernissima e ben attrezzata, su cui corre la MotoGP.
Lorena Bianchi
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