HRT, il punto interrogativo della nuova stagione di F1

La HRT, è il vero mistero di questa F1 2011, con una vettura che è stata realizzata in pochi mesi e non ha ancora completato un giro. Con in squadra Narain Karthikeyan e Tonio Liuzzi si cercherà di portare dignitosamente a fine anno un minimo risultato anche se, nonostante il campionato debba ancora iniziare sembra essere già tutto in salita.

Karthikeyan, indiano dagli sponsor importanti è stato ingaggiato al volante della modestissima monoposto.

“Sono molto dispiaciuto di non aver potuto testare la vettura a Barcellona, ma sono ugualmente felice perché debuttai proprio in Australia nel 2005 e ritornare su questa pista sarà un ottimo modo di iniziare questa nostra avventura. Mi ha colpito molto quello che è successo in Giappone perché nel 2002 ho corso in Formula Nippon ed in quell’anno mi sono fatto molte amicizie… ho sentito alcuni di loro e per mia fortuna stanno tutti bene. Questo non serve comunque a rallegrare il mio umore perché il mio cuore e la mia mente sono con tutte le persone colpite da questa disgrazia”.

In coppia con Karthikeyan, ritroviamo l’italiano Liuzzi, che dopo la rescissione del suo contratto con la Force India, ha rischiato di non prendere parte a questo mondiale.

“E’ bellissimo correre a Melbourne perché i tifosi ti fanno sentire davvero il loro calore e l’amore per questa disciplina tanto che se non si dovesse rinnovare il contratto del circuito, ne sarei molto addolorato. Il circuito dell’Albert Park mi piace molto, nelle prime tre curve è difficile sorpassare, devi essere impeccabile in quella sezione e fare un grande giro. Il nostro obiettivo per questa gara è quello di arrivare alla domenica sera con un quadro più chiaro su quelle che sono le possibilità della nostra macchina, sperando nel ritmo e nell’affidabilità. Vorrei che la vettura facesse un gran bel passo in avanti per avere basi solide per il nostro futuro”.

Eleonora Ottonello