Hamilton: “Preoccuparsi per la partenza è uno spreco di energie”

Ha atteso in silenzio alle spalle del compagno di squadra per tutto il weekend ma poi, al momento giusto, Lewis Hamilton ha mostrato i denti e fatto suo il giro più veloce, conquistando la pole position e pure il record della pista.
Grazie al crono di 1:29.493 il tre volte iridato si è aggiudicato così la seconda partenza al palo consecutiva del 2016 e, se al via non si farà cogliere impreparato come accaduto in Australia, si prepara a conquistare la sua prima vittoria stagionale.

“Non tutto è andato liscio durante il weekend”, ha ammesso Hamilton, sempre alle spalle di Rosberg nelle tre sessioni di Libere. “Abbiamo avuto qualche difficoltà e l’ultimo giro è stato quello fondamentale, probabilmente il migliore del fine settimana. Comunque è davvero incredibile pensare che siamo velocissimi e dimostra i grandissimi progressi della tecnologia e tutto il lavoro fatto da meccanici e ingegneri da una gara all’altra per portare la macchina alla situazione attuale. Devo ringraziarli davvero tutti”

La pista di Sakhir non è tra le favorite del campione del mondo in carica, ma questo non gli ha impedito di centrare la pole per il secondo anno di fila: “Mi piace venire qui in Bahrain, però non è uno di quei circuiti su cui riesco meglio – ha ammesso Lewis. “Ho un po’ più di difficoltà qui, mentre so che Nico è molto forte ed ecco perché quando sono riuscito a fare quel giro sono stato così soddisfatto. Ci ho provato, ho fatto un giro e Nico andava più veloce, sempre così, costantemente, ma alla fine ci sono riuscito”.

“Non sono preoccupato per la partenza di domani, non troppo, è un inutile spreco di energie”, ha dichiarato il pilota Mercedes, che a Melbourne si è giocato la vittoria al via. “Cerchiamo di fare il meglio che possiamo, non sappiamo cosa ha in serbo il domani per noi fino alla partenza. Faremo tutto il lavoro necessario, faremo i compiti. Fino ad ora non abbiamo parlato di strategie, abbiamo qualche idea però regolarmente poi si cambia man mano che scopriamo come si comportano le gomme, quindi vedremo domani”.