Grosjean: “A Montreal è emozionante passare vicino ai muretti”
Malgrado la penalità di dieci posizioni in griglia il pilota Lotus proverà a ripetere la rimonta del 2012
Il fatto che parlando del Canada affermi che “è sicuramente il mio circuito preferito sulla Xbox, ma nella realtà è molto più ricco di buche e sobbalzi di quando lo vivi seduto su divano”, fa emergere quanto Romain Grosjean sia diverso nell’approccio alla F1 rispetto al collega di colori Räikkönen, decisamente più pragmatico, o perlomeno fa sorgere il dubbio che molti degli incidenti di cui è stato protagonista possano essere nati da una sorta di confusione tra videogioco e vita vera.
Considerazioni a parte, proseguendo nel discorso il pilota di Ginevra, sul sito della Lotus, oltre alle sue aspettative canadesi, è voluto tornare all’ultima gara disputata: “A Montecarlo avremmo potuto fare di meglio visto il passo che avevamo. Penso si potesse ambire alla top 3, purtroppo però la qualifica non è andata bene e in corsa c’è stato l’incidente con Ricciardo – ha affermato – Nel 2012 a Montreal sono risalito dalla settima alla seconda posizione, questa volta però temo sarà più complicato per via della penalità, anche se ovviamente cercheremo di spingere al massimo e magari di arrivare al podio. Alla fine il Gilles Villeneuve è un tracciato interessante, mi piace la sensazione di passare così vicino ai muretti e credo che il meteo imprevedibile e i livelli di grip che cambiano in continuazione potranno regalarci un eccitante gran premio”.
Chiara Rainis
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