Formula 1 | Le strategie nel Gran Premio d’Ungheria: non è escluso l’utilizzo della soft
Più probabile la sosta unica, ma non è affatto scontato
Il Gran Premio d’Ungheria partirà già con delle sorprese. Infatti George Russell ha conquistato inaspettatamente la prima pole position della sua carriera, soffiando alla Ferrari tutta la prima fila, messa virtualmente in ghiaccio dopo la debacle della Red Bull. All’Hungaroring dovrebbe essere premiata la strategia a una sosta, ma nulla è mai scontato specialmente quando un outsider, seppur a bordo di una Mercedes quest’anno non competitiva come gli scorsi anni si mette in mezzo ai piani dei top team.
Lungo i 70 giri del Gran Premio d’Ungheria, i team potrebbero decidere di effettuare uno o due pit stop, stando a quanto scrive la Pirelli. Le temperature più fresche previste per la gara e l’utilizzo della soft durante le prove suggeriscono che la mescola più morbida possa essere una valida gomma da gara, all’interno di una strategia ad una o due soste. Nel primo caso, potremmo vedere un passaggio dalla soft alla hard o dalla medium alla hard (che richiederebbe una minore gestione nello stint iniziale). La sosta singola sarà probabilmente la scelta della maggior parte dei piloti, in modo da non perdere posizioni. Tuttavia, anche la doppia sosta è un’opzione efficace e la scelta più ovvia sarebbe soft-medium-medium, ma soft-medium-soft è comunque un’alternativa interessante, considerando come le monoposto siano più leggere verso la fine della gara.
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