Formula 1 | Ferrari fa muro sulle proposte Mercedes: voto contrario sulle sospensioni attive
La Scuderia di Maranello non vuole una sospensione standard gestita dalla FIA
Le discussioni sul possibile regolamento 2021 stanno creando una vera e propria spaccatura all’interno del circus della Formula Uno. Dopo la battaglia con Ferrari per quello che riguarda la ripartizione dei diritti economici, Liberty Media potrebbe trovarsi all’interno di un’altra guerra, precisamente tra la stessa Scuderia di Maranello e la Mercedes. Quest’ultima, infatti, vorrebbe il ritorno delle sospensioni attive in Formula Uno, particolare ormai assente dal panorama mondiale dal 1993. La Scuderia di Stoccarda vorrebbe approfondire il lavoro svolto col sistema FRIC, creando un sistema sospensivo capace di modificare automaticamente le altezze da terra nei vari frangenti di gara. Un sistema complesso che metterebbe insieme la componente idraulica (già studiata da Red Bull e, appunto, Mercedes nelle precedenti stagioni.ndr) e quella elettronica.
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Auto Motor Und Sport, un ingegnere ha confermato come l’obiettivo sia creare una sospensione “standard” per tutti, facendo risparmiare circa un milione di euro dallo studio dei cinematismi. Questo, inoltre, aiuterebbe la FIA nel controllo delle varie componenti meccaniche, permettendo a Pirelli di avere un’idea molto più chiara dei vari settaggi delle monoposto. La controversia riguarderebbe il punto di vista della Ferrari, ben lontano da una soluzione di questo tipo. A Maranello, infatti, preferirebbero continuare sull’attuale strada che riguarda esclusivamente la meccanica, evitando l’inserimento di dispositivi elettronici che falserebbero la guida dei piloti e, secondo loro, farebbero schizzare i costi verso l’alto.
Una cosa in tutto questo è certa: prepariamoci a un 2018 ricco di novità e colpi di scena.
Roberto Valenti
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