Formula 1 | Aston Martin, Stroll racconta la grande rimonta al COTA
Dai box al settimo posto: "Il cambio di assetto è stato determinante, gli aggiornamenti funzionano"
L’Aston Martin può essere moderatamente soddisfatta di quanto accaduto nel Gran Premio degli Stati Uniti. Al COTA sono stati montati i nuovi aggiornamenti sulla AMR23, ma per poterli sfruttare al meglio, essendo purtroppo in un weekend con la Sprint Race e quindi con un parco chiuso purtroppo più ampio e sin dal venerdì, la squadra inglese ha fatto partire Stroll e Alonso dai box, ma d’altronde era una scelta logica vista l’esclusione in Q1 di entrambi. Il campione spagnolo ha avuto difficoltà anche in gara, e infatti è finito fuori dalla zona punti, mentre il suo compagno di squadra ha fatto davvero una grande rimonta, da ultimo al settimo posto. Una grande iniezione di fiducia per il canadese, al centro di tante chiacchiere nel corso di un campionato non certo facile per lui, e nel quale è tornato a punti dopo quasi due mesi, ossia dal Gran Premio del Belgio.
“Portare aggiornamenti durante un weekend Sprint è sempre una sfida per via del tempo limitato che hai a disposizione – ha detto Stroll. Tutti in fabbrica hanno lavorato duramente per preparare il pacchetto, e visto che siamo ormai nella fase finale della stagione, volevamo montarli sulla macchina il prima possibile. Purtroppo nella sessione di libere di Austin abbiamo sofferto di surriscaldamento, e questo non mi ha permesso di fare più di cinque giri, quindi siamo entrati in qualifica con pochissimi dati per ottimizzare la vettura”.
“Il regolamento del parco chiuso ci ha impedito di apportare modifiche da venerdì sera in poi, non sapevamo quanta prestazione potessimo sbloccare, e per questo abbiamo deciso di partire dai box cambiando l’assetto. La macchina quindi si è sentita molto meglio, e la gara ha dimostrato come gli aggiornamenti abbiano funzionato, perché avevo molta più aderenza, specialmente in curva, e potevo fare molti più sorpassi rispetto alle ultime gare. Avere più prove a disposizione in Messico ci permetterà di ottimizzare il tutto ancora di più, sono molto fiducioso”.
“Sono felice dei punti conquistati al COTA, specialmente dopo un venerdì difficile. Partire dalla pit lane, dietro ad altre tre vetture che hanno scelto di fare la stessa cosa, ci avrebbe dato un grosso lavoro, ma la squadra ha capito subito che non ci fosse nulla da perdere, ma tutto da guadagnare, avevamo più libertà di sperimentare. Sentivo durante la gara che il nostro lavoro fosse buono, e il ritmo, specialmente con le medie è stato forte. La strategia mi ha permesso di spingere anche nel mio ultimo stint, e Gasly era lì, ancora un giro e lo prendevo”.
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