Formula 1 | Alpine, obiettivi importanti per Gasly e Ocon nel fine settimana di Città del Messico
Gasly: "Week-end interessante"; Ocon: "E' una gara molto apprezzata da noi piloti"
Formula 1 GP Messico Alpine – Obiettivi importanti per Pierre Gasly ed Esteban Ocon nel prossimo Gran Premio del Messico, 19° appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1. In altura, i due piloti della Alpine intendono conquistare punti fondamentali nella battaglia per il quarto posto nel mondiale Costruttori, anche se la sfida con McLaren e Aston Martin appare ardua e complessa a causa della competitività espressa dalla prima e dall’ampio margine che la seconda è riuscita a garantirsi nella prima parte di questo campionato.
“L’Autodromo Hermanos Rodriguez è un tracciato interessante e rappresenta una sfida unica con l’alta quota”, ha rivelato Gasly. “Abbiamo ali ad alta deportanza, ma la macchina è ancora leggera per le condizioni. Passo il testimone a Jack per le PL1 e sono impaziente di vedere il suo contributo al weekend di gara, dato che eseguirà alcuni importanti test durante il suo periodo in macchina. Io voglio essere pronto a partire dalle PL2 e ad adattarmi alle condizioni di gara. Abbiamo bisogno di un altro weekend buono dal punto di vista operativo, come ad Austin, e mi sento pronto per la sfida. La gara di Città del Messico è lunga e molto impegnativa, ma la mia mente è rivolta a un altro fine settimana positivo in cui voglio continuare ad andare a punti”.
Queste invece le parole di Ocon: “Questa gara è molto apprezzata da quando è tornata in calendario qualche anno fa. I tifosi qui sono fantastici e l’evento e l’atmosfera sono sempre piuttosto folli e piacevoli da vivere. Uno dei miei momenti preferiti è guidare attraverso il settore dello stadio gremito, non stanca mai. Mi piace venire a Città del Messico in generale, è un paese bellissimo e si respira un’atmosfera da festa non appena si arriva in città“.
“La pista è piacevole da guidare e l’altitudine elevata di Città del Messico crea una sensazione completamente diversa per l’auto, diversa da qualsiasi altra che sperimentiamo nel calendario. L’aria è molto rarefatta e questo può cambiare la gestione della vettura, con un’aderenza molto minore, e la gara è più impegnativa dal punto di vista fisico. Siamo pronti per la sfida e speriamo di essere forti”, ha concluso il pilota transalpino.
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