Flammini continua col progetto del Gp di Roma nel 2013
Nonostante l’opposizione di Monza, della Ferrari, e di una significativa maggioranza di cittadini residenti, l’organizzatore Maurizio Flammini ha promesso di portare avanti i suoi progetti per organizzare una gara cittadina a Roma.
“La gara inaugurale? Me la aspetto nel 2013” ha dichiarato a Il riformista.
Comunque, Monza e la Ferrari vogliono porre il limite di una gara all’anno per ogni Nazione, e un sondaggio pubblicato in questa settimana ha mostrato che l’80-90 per cento dei residenti dell’EUR, il quartiere in cui dovrebbe snodarsi il tracciato, è contrario all’evento.
Flammini ha affermato che il progetto finale sarà riesaminato dalle autorità per la fine di dicembre: “Secondo le procedure standard, per questo ci vorranno almeno 60 giorni”.
“Se il progetto fosse stato approvato entro la fine dell’anno, saremmo stati pronti per gareggiare nel 2012. In Italia tutto è pronto per il 2013, e il Circus è pronto a darci il benvenuto. Alcuni giorni fa ho parlato con Bernie Ecclestone, e mi ha chiesto di andare avanti. Quando saremo pronti, ci sarà l’accordo finale”.
Si era vociferato, durante l’anno, che un accordo finale fosse già stato firmato.
“Abbiamo firmato un contratto preliminare per almeno due anni. Ecclestone ci sta aiutando, ma è preoccupato per il ritardo. La competizione è forte, ci sono almeno 30 circuiti che vorrebbero ospitare la Formula 1. Se non ci sbrighiamo potremmo perdere questa opportunità”, ha chiarito Flammini.
L’organizzatore ha poi respinto alcune critiche al progetto di una gara a Roma, tra cui la paura di una crescita dell’inquinamento in città: “State scherzando? Dovrebbero ringraziarci, perchè al posto di migliaia di auto, per alcuni giorni ce ne saranno solo 24 in un circuito di cinque km. Il traffico? Uno studio ha evidenziato come l’incremento sarebbe del 25 per cento. Ma il Gp sarà ad agosto, quando la presenza di auto è sotto del 50 per cento rispetto la media annuale”.
Filippo Ronchetti
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