Ferrari, parla Raikkonen: “Il rinnovo non dipende da me”
Il pilota finlandese ha aggiunto: "La Ferrari sta costruendo un futuro vincente".
Un futuro da prima della classe, è questo il pensiero di Kimi Raikkonen sulla Ferrari. Il pilota finlandese – ospite al Goodwood Festival of Speed, evento al quale ha partecipato con gusto portando a spasso la F10 per la famosa “cronoscalata” inglese – ha “risposto” tra le righe a Maurizio Arrivabene e Sergio Marchionne, dicendo la sua però anche sullo stato di forma della Rossa.
RINNOVO – “Restare oppure no in Ferrari non dipende da me…” ha seraficamente affermato Iceman, in netta contrapposizione alle “esortazioni” continue del team principal Arrivabene e del presidente Marchionne, a detta dei quali “il destino di Kimi è solo nelle sue mani”.
“Non sempre le cose sono nelle nostre mani – ha dichiarato Kimi – La Ferrari ha l‘opzione di prolungare il contratto per un altro anno e tocca a loro decidere, la mia firma serve a poco se manca quella della Scuderia”.
L’opzione (per chi non lo sapesse) è il diritto di una parte contrattuale di accettare oppure no la proposta irrevocabile della controparte. In parole povere Raikkonen si è già impegnato per un altro anno con la Ferrari, ma il rinnovo dipende esclusivamente dalla volontà del Cavallino.
Anche per questo Raikkonen si adirò in sala stampa con i giornalisti che scrissero di trattative al ribasso per il suo rinnovo; in realtà l’accordo tra le parti già c’è, tocca solo alla Rossa decidere se sottoscriverlo oppure no.
FERRARI VINCENTE – “Io amo questo sport, altrimenti non sarei venuto a Goodwood, però fine settimana come quello in Austria non devono più capitare. Spero proprio sia stata l’ultima volta…Il mio obiettivo è quello di fare bene, da qui alla fine, come vogliamo tutti nel team. Sono certo che in futuro la Ferrari sarà la squadra da battere”.
Così chiosa Raikkonen, e chissà che – senza fare dietrologia – queste parole anche abbastanza severe non siano il preludio di un divorzio che sarebbe in ogni caso doloroso. La Ferrari, prima o poi, una firma la dovrà pur mettere su un contratto da pilota: vedremo se sarà quello di Kimi, o quello di uno dei tanti sostituti “lanciati” da stampa e manager…
Antonino Rendina
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