Ferrari, Alonso limita i danni a Melbourne

Lo spagnolo è quinto, Massa ritirato dopo un incidente con Senna

La Scuderia Ferrari lascia Melbourne con dieci punti all’attivo, frutto del quinto posto di Fernando Alonso. Ritiro invece per Felipe Massa dopo una collisione con Senna al giro 47, quando si trovava in tredicesima posizione. Fernando ha effettuato una gara impostata su due soste, utilizzando le gomme Pirelli Soft alla partenza e poi le Medium nelle due rimanenti porzioni della corsa. Partito anch’egli con le Soft, Felipe ha effettuato una sosta in più, sia perché ha sofferto più del compagno di squadra il degrado degli pneumatici sia perché ha approfittato della neutralizzazione per cambiare pneumatici.

“E’ chiaro che non possiamo certo essere contenti per un quinto posto ma, per come si erano messe le cose ieri, quello di Fernando è un risultato positivo, frutto soprattutto dell’ennesima ottima prestazione del pilota spagnolo” ha dichiarato Stefano Domenicali. La brutta domenica di Felipe è figlia del sabato che l’ha preceduta: il bilanciamento della vettura non era a posto e lui l’ha pagato soprattutto in termini di degrado degli pneumatici: peccato perché una bellissima partenza gli aveva permesso di entrare subito nei primi dieci. Sappiamo che la vettura di questo weekend non è quella che volevamo alla vigilia di questa stagione ma oggi abbiamo visto anche una situazione un po’ diversa rispetto a quella di ieri, soprattutto per quanto riguarda Fernando che, nella prima parte, non aveva certamente un passo così distante dai primi. La Safety-car non ci ha dato una mano e dopo la fine della neutralizzazione il passo di Fernando non era più altrettanto competitivo e ha sofferto per tenersi dietro la Williams di Maldonado. Vorrei sottolineare il rendimento della squadra nei pit-stop: dati alla mano, siamo stati i più veloci sia come prestazione assoluta che come media. Ci tengo a dirlo perché abbiamo lavorato tantissimo su questo fronte: già nella seconda parte del 2011 la situazione era migliorata e oggi abbiamo fatto ancora un passo avanti. Sappiamo che dobbiamo alzare il livello di prestazione della vettura: per quello che si è visto qui in Australia ci sono tante squadre a poca distanza l’una dall’altra e basta un progresso anche non enorme per guadagnare diverse posizioni. Sappiamo quali sono le aree principali su cui dobbiamo lavorare – trazione e velocità di punta in primis – e dobbiamo accelerare al massimo lo sviluppo per portarci il più presto possibile all’altezza dei migliori.”

“Per quello che si è visto in questo fine settimana la nostra prestazione in gara è migliore rispetto a quella in qualifica” ha aggiunto Pat Fry. “Oggi Fernando ha fatto una bellissima corsa ed è riuscito a portare a casa dei punti importanti. Peccato per Felipe: dobbiamo capire perché la sua vettura non era a posto da ieri e oggi se ne sono viste ulteriormente le conseguenze. Entrambi hanno fatto una bella partenza e hanno gestito al meglio la prima curva, recuperando così sin da subito il terreno perduto ieri pomeriggio: senza quel primo giro sarebbe stata dura perché ci sono tante vetture molto veloci e sarebbe stata un’impresa superarle. La Safety-car è entrata nel momento peggiore per Fernando ma non so se saremmo comunque riusciti a tenere dietro Webber nell’ultima parte di gara. Siamo indietro comunque rispetto ai migliori, anche se non tanto quanto si era visto ieri. Dobbiamo lavorare molto, questo è certo. La prossima settimana in Malesia avremo ancora una gara difficile: dovremo cercare di adattare la macchina al meglio alle caratteristiche del circuito di Sepang.”

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