Felipe Massa: “Appoggio pienamente la mia squadra”
Felipe Massa e' in Inghilterra gia' da un giorno, in quanto ieri era a Londra per partecipare ad un evento dello sponsor della squadra Shell e questo pomeriggio ha incontrato la stampa, interessata a quello che aveva da dire, a partire dalle sue considerazioni sulle possibilita' della Scuderia Ferrari Marlboro per il Gran Premio d’Inghilterra di domenica. “Sono ottimista per questo fine settimana, penso che la nostra vettura possa essere molto competitiva e non credo che la nostra prestazione in Turchia rispecchi le nostre capacita'”, ha affermato il brasiliano. “Abbiamo capito il problema che abbiamo avuto li' e quindi possiamo sfruttare meglio la vettura e avere una macchina migliore qui”. Nonostante la temperatura ieri a Londra abbia superato i 20 gradi, e' stata una giornata fredda in questo circuito aperto e ventoso, che in origine era una pista di atterraggio e Felipe e' stato concorde nel dire che condizioni metereologiche piu' miti sarebbero sicuramente un fattore positivo, una volta che le vetture inizieranno a correre domani. “Se fa freddo sara' un problema per tutti, specialmente per far funzionare al meglio le gomme dure. Ma nonostante il tempo, mi piace questo circuito. Come mi sento visto che e' l’ultima volta che correremo qui dipende da quale tracciato lo sostituira'. Se sara' una bella pista, allora Silverstone non ci manchera' molto, ma se il nuovo circuito non sara' cosi' adatto per correre allora la situazione sara' diversa. Ma apprezzo il fatto che questa gara sia cosi' importante per i tifosi di qui”.
A Massa e' stato chiesto come sia possibile che una squadra “piccola” come la Brawn possa sconvolgere l’ordine delle squadre, quindi il pilota Ferrari ha cominciato a correggere i giornalisti! “Prima di tutto, la Brawn non e' una squadra piccola considerando che lo sviluppo della loro vettura e' avvenuto grazie a tutto il lavoro che hanno fatto quando la squadra era ancora la Honda e avevano molti soldi a disposizione”, ha spiegato. “Non e' come se fossero partiti da zero. Infatti, hanno iniziato molto presto a costruire la vettura con un grosso budget alle spalle. In secondo luogo, il cambiamento delle regole ha avuto un grande impatto, specialmente sulle grandi squadre come Ferrari e McLaren che, fin dalla fine dello scorso anno, stavano impiegando molte delle loro energie per sviluppare la macchina del 2008 per contendersi il Campionato di quella stagione. Ma ora abbiamo fatto un grosso passo avanti dall’inizio dell’anno e stiamo facendo davvero un buon lavoro di sviluppo della vettura. Comunque, fin dall’inizio della stagione, il distacco rispetto alle prestazioni dei primi in classifica era troppo grande. A parte questo, il mio obbiettivo e' di provare a vincere piu' gare possibili o di finire piu' in alto che posso in classifica: che altro si puo' fare? Sedersi per terra e mettersi a piangere non cambia le cose. Dobbiamo lavorare ed e' quello che abbiamo sempre fatto e che continueremo a fare per vedere come andra' a finire. Quando si incomincia un fine settimana di gara e senti che non hai una macchina che puo' vincere e' dura, ma quando, alla fine della gara, sai che hai tirato fuori il 100% dalla vettura, terminando la gara nella migliore posizione possibile, allora puoi essere contento perche' sai che hai fatto tutto il possibile. Certo, e' frustrante, ma siamo dei professionisti, sappiamo cosa siamo capaci di fare e sappiamo che i risultati arriveranno dal lavoro che ci mettiamo. Credo che la nostra vettura abbia il potenziale per vincere delle gare questa stagione”.
Nelle ultime settimane, Felipe ha parlato a lungo del suo sostegno alla Scuderia nelle sue discussioni, assieme ad altri team, con la FIA sul futuro dello sport, ma oggi e' stato breve e conciso: “Ho seguito tutto quello che sta succedendo riguardo al futuro dello sport ed appoggio pienamente la mia squadra e qualsiasi cosa decidano di fare, io restero' un pilota della Ferrari”.
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