F1 | Wolff dopo Baku: “Podio con George e Kimi al quarto posto, un risultato incoraggiante”
"Naturalmente l’obiettivo resta sempre la vittoria, ma questo risultato ci dà slancio dopo due gare complicate", ha detto Toto

La Mercedes torna a sorridere. A Baku, la squadra di Brackley è salita sul podio grazie all’ottima performance di George Russell, secondo nonostante un fine settimana condizionato dai problemi di salute che lo hanno colpito sin da giovedì. L’inglese però non ha mai mollato, offrendo un ritmo gara importante, secondo al solo e imprendibile Verstappen. Molto bene anche Kimi Antonelli, solido per tutto il weekend e quarto al traguardo. Per il bolognese era necessario un risultato del genere dopo alcune settimane molto complicate.
“È stato un weekend positivo per la squadra e torniamo dall’Azerbaijan con un buon risultato – ha detto Toto Wolff, team principal della Mercedes. Ritrovare il podio con il secondo posto e vedere Kimi chiudere quarto, portando punti importanti, è stato incoraggiante. Naturalmente l’obiettivo resta sempre la vittoria, ma questo risultato ci dà slancio dopo due gare complicate nel post-pausa estiva”.
Complimenti a Carlos (Sainz), a James (Vowles) e alla Williams per il terzo posto: è stato un risultato meritato. Kimi ha provato ad avvicinarsi per tentare l’attacco, ma il loro ritmo è stato leggermente superiore. Ha comunque fatto un ottimo lavoro nel superare Lawson, un sorpasso non scontato se pensiamo che altre vetture, come la Ferrari di Leclerc e la Red Bull di Tsunoda, non erano riuscite a farlo pur avendo il DRS. Questo weekend rappresenta per lui una spinta utile in vista delle ultime sette gare della stagione”.
“George, dal canto suo, ha disputato una gara molto solida. Nonostante abbia sofferto di malessere per tutto il fine settimana, al punto da mettere in dubbio la sua presenza in pista venerdì e sabato, è riuscito a offrire una prestazione di grande valore. È stato davvero un impegno notevole da parte sua”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui