F1 | Wolff, coda di paglia? “Si sa, ormai siamo sfavoriti e perdenti”
"Probabilmente lo siamo stati dall'inizio della stagione, non riusciamo ad avere il massimo da entrambe le vetture contemporaneamente"
Ormai la Mercedes viene considerata “underdog”: è un termine inglese che indica un atleta, un team, uno sportivo considerato dai pronostici un perdente, sfavorito alla conquista del titolo, della medaglia, della vittoria in generale. E Toto Wolff, abituato a vincere e dominare, come accaduto nelle passate tre stagioni con Hamilton e Rosberg, quest’anno sembra non aver più quella sicurezza maturata nel tempo, e gettare la spugna ancora prima di giocare. Strategia psicologica, dichiarazioni di facciata, sfida lanciata all’avversario? Può darsi.
“Mi piace la nozione di underdog”, ha dichiarato Toto Wolff. “Probabilmente lo siamo stati dall’inizio della stagione. Non facciamo altro che entrar e uscire di continuo dalla finestra di utilizzo degli pneumatici. Non abbiamo mai avuto entrambe le vetture durante un weekend di gara in quella finestra. Abbiamo una macchina molto buona, a cui però non piacciono molto le gomme. Abbiamo visto una eccezionale performance di Valtteri Bottas a Sochi, ma non siamo stati in grado di replicare quel successo anche con Lewis Hamilton”, ha continuato il team principal Mercedes. “E dall’altra parte abbiamo visto una performance eccezionale da parte di Lewis a Barcellona, ma non sull’automobile di Valtteri. E sta succedendo così nell’intera stagione finora. Quindi, sì, siamo il debole del campionato, e sì, dobbiamo recuperare – questa è la realtà in questo momento. LA Ferrari, invece, riesce ad andare bene fin da subitissimo”, ha dichiarato ancora Wolff.
“A Monaco abbiamo avuto il Gran Premio peggiore, speriamo sia l’unico”, ha concluso.
Fabiola Granier
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui