F1, Williams, Albon fuori in Q1: “Sapevamo che sarebbe stato difficile”

Qualifica anomala per la Williams, in particolare per Alex Albon. “I don’t understand” – non capisco – ha detto il thailandese alla fine del Q1, lui che ci ha abituato ad entusiasmanti imprese nella parte alta della classifica. In Messico, in qualifica, Alex è solo diciannovesimo. Quasi un ritorno alle origini di questa stagione, ma evidentemente le condizioni dell’Autodromo Hermanos Rodríguez poco si adattano alle caratteristiche della FW44. Albon ci ha provato, ma non è bastato. Dovrà ricostruire la sua gara dall’ultima fila.

“La vettura sembrava a posto e mi sentivo a mio agio nelle FP3, ma le temperature si sono alzate nel Q1 e ho perso molta aderenza rispetto alle libere. Credo che sarebbe comunque stato difficile entrare in Q2 oggi, anche se il nostro tempo avrebbe potuto darci un biglietto per la seconda manche – ha spiegato Alex – eravamo al limite oggi e nel tentativo finale, con la stessa velocità del giro precedente, ho subito un pesante sovrasterzo; è davvero difficile guidare queste vetture al limite, sopratutto per noi. Domani sarà interessante, perché si potrebbe pensare che sia facile sorpassare qui, ma è in realtà molto difficile e ci sono alcune vetture più veloci di quanto ci aspettassimo“.

E in ultima fila ci sarà anche l’altra Williams, quella di Nicholas Latifi. Anche il canadese è rimasto sorpreso dal calo di performance della vettura e non è stato possibile, quindi, fare di più durante il Q1.

“Oggi è stato complicato. Sapevamo che sarebbe stato un tracciato difficile per noi. Le cose sembravano andar meglio prima della qualifica, per cui è un po’ una sorpresa non essere stati in grado di fare un passo avanti nella sessione. Abbiamo avuto dei problemi con il secondo set di gomme, che non ci ha aiutato, avrei potuto migliorare il mio crono di alcuni decimi. Alla fine, faticavamo comunque col grip“.