F1 | Whiting scagiona la Ferrari sulla questione batterie: “Riscontrati dati dubbi in Azerbaijan, ma la vettura è regolare”
"La questione è stata esasperata da ipotesi infondate", ha aggiunto
Nel corso di un’intervista rilasciata alla Reuters, Charlie Whiting ha scagionato in via del tutto ufficiale la Ferrari sulla questione inerente alle batterie, sottolineando come la SF71H rispetti i regolamenti sportivi di questa stagione. Le indiscrezioni, ricordiamo, parlavano di una seconda centralina collegata all’energy store con cui i tecnici riuscivano ad aggirare i limiti di energia riferiti al sistema ibrido. Rispetto ai 120 kW d’uscita riportati nel regolamento, infatti, Ferrari riusciva a tirare fuori 20 kW in più, sfruttando questo piccolo boost di potenza in qualifica.
Whiting, però, ha smentito questa ipotesi, sottolineando come le verifiche svolte durante il week-end in Spagna non abbiano dato nessun riscontro di questo tipo. C’è stato un piccolo dubbio in Azerbaijan, ma la situazione è stata risolta svolgendo delle analisi a Barcellona.
Ecco le parole di Charlie Whiting: “Avevamo alcune preoccupazioni a Baku e abbiamo lavorato con loro per capirne di più. Il regolamento afferma che è compito del concorrente soddisfare la FIA su spiegazioni inerenti alle auto ed è accaduto proprio questo. C’erano alcune cose nei dati che non capivamo e Ferrari non era riuscita a fornirci delle informazioni particolarmente convincenti”.
“Volevamo andare fino in fondo e quindi abbiamo preso delle contromisure in Spagna, restando soddisfatti dei dati ottenuti. La questione è stata esasperata da ipotesi infondate che hanno attraversato il paddock come un incendio”, ha concluso.
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