F1 | Webber parla di Vettel: “Lo vedo stanco, guidare la Ferrari lo ha sfinito”
"Non sembra avere la sua età in questo momento", ha detto l'australiano
Il futuro di Sebastian Vettel è certamente un tema molto caldo nell’ambiente Formula 1. Il quattro volte campione del mondo, com’è ormai risaputo, terminerà il suo rapporto con la Ferrari alla fine di questa stagione. Il tedesco sembra avere due soluzioni da tenere in considerazione: andare in Mercedes oppure ritirarsi, da vedere se per sempre o per un anno solo. Seb negli ultimi anni è apparso sempre meno sorridente e più stanco. Il 2019 di certo non lo ha aiutato, e quest’anno è partito già col botto della separazione con la Ferrari, un rapporto di amore e passione talmente intensi che probabilmente lo hanno logorato mentalmente. Ancora una volta, dopo Alonso, la squadra del Cavallino ha avuto grosse difficoltà con un campione del mondo. Di questo ne ha parlato Mark Webber, suo compagno di squadra ai tempi della Red Bull, uno che sicuramente conosce bene il tedesco.
“Seb ha fatto del suo meglio con quello che aveva in mano – ha detto Webber. Ha impostato la squadra in moto tale che potesse vincere il mondiale, ma non è successo. Credo che le difficoltà di entrare appieno nella cultura italiana siano state determinanti. E’ un aspetto da non sottovalutare: esiste un modo di fare tutto germanico, come se fossero dei robot, è risaputo. Dopodiché abbiamo gli anglosassoni, che stanno un po’ nel mezzo, e poi ci sono i latini nel lato opposto. Il matrimonio con la Ferrari lo ha sfinito: non sembra avere la sua età in questo momento, gliel’ho anche fatto notare alcune volte. Probabilmente non ha avuto nemmeno buone sensazioni dalla macchina“.
Sul futuro del suo ex compagno di squadra, Webber non vuole sbilanciarsi: “Potrebbe prendersi un anno di pausa, chi può saperlo? Non credo che al momento abbia quella voglia di alzarsi dal letto pieno di energie per guidare una vettura di colore rosso, e questo è un problema per un atleta. Non so dove possa andare: per gran parte della sua vita da pilota è stato in zona podio, tranne nel suo primo anno in Toro Rosso, dove comunque è riuscito a vincere. Non credo vada alla Renault, penso sia più probabile uno stop di un anno per ricaricare le batterie in vista del 2022. E’ giovane per smettere, ma avendo iniziato presto la sua sala dei trofei è già bella ricca. Non sarei sorpreso se decidesse di fermarsi, ma spero davvero che non prenda questa decisione”.
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