F1 | Stroll: “Il problema della Williams sono i piloti? Alonso è molto esperto, eppure lotta con noi…”

La scarsa esperienza dei piloti non è la causa principale dei pessimi risultati ottenuti fino a questo momento dalla Williams. Parola di Lance Stroll che, per l’ennesima volta, respinge le illazioni di alcuni addetti ai lavori, secondo cui la scuderia di Grove gioverebbe di “driver” più esperti, e pone l’accento sui palesi limiti tecnici della FW41: “In generale quest’anno stiamo lottando in diverse aree, ed è stato così dal primo giorno: con sia con comportamento della vettura che con lo sviluppo, quindi direi che ci aspettano altre sfide” – ha dichiarato Stroll a Motorsport Week.

“Se prendo ad esempio la McLaren – ha proseguito – non sono in grado di commentare quello che stanno facendo. Ma se guardi Alonso, ha molta esperienza, eppure in Belgio la McLaren stava lottando al nostro livello. Avevamo quasi lo stesso passo in qualifica, quindi si potrebbe dire lo stesso di loro. Sto solo facendo un esempio, non sto commentando in alcun modo ciò che stanno facendo, perché non sono in grado di farlo: questo è ciò che dicono i miei occhi”.

Nonostante tutto, Stroll rispetto allo scorso anno, quando totalizzò 40 punti a dispetto degli attuali 6, si sente un pilota migliore: “Sto ancora esaminando i miei dati dall’anno scorso per vedere come ho guidato, come ho gestito le gomme e altre cose, e in generale sento di essere un pilota più completo. Mi sento meglio in macchina, comprendo meglio come ottenere il massimo dalla macchina in qualifica e in gara”.

Infine, Stroll ha parlato dell’affiatamento con Sirotkin: “Come accade con ogni compagno di squadra, cerchiamo sempre di lavorare insieme, di ottenere il massimo e di spingerci a vicenda. Penso che quest’anno ci sia lo stesso tipo di concetto”.