F1 | Sainz: “Guidare per la McLaren è un sogno che diventa realtà”
Il pilota spagnolo racconta le sue impressioni sul primo test con la McLaren
Nel corso dei test di Abu Dhabi, Carlos Sainz Jr. ha fatto il suo debutto con la McLaren, squadra con cui affronterà il prossimo campionato di Formula 1. Un primo approccio per conoscere la squadra e la monoposto, imparare nuovi sistemi e nuove strumentazioni con cui lavorerà a partire da questo inverno.
La squadra di Woking non ha vissuto una stagione semplice. Ci si aspettava tanto dalla vettura 2018, la prima dopo il divorzio con il partner motoristico Honda, sulla quale la McLaren aveva riversato la maggior parte delle responsabilità del fallimento di una relazione che doveva riportare il team inglese ai fast di un tempo. Le prestazioni furono talmente al di sotto delle aspettative che si arrivò alla rottura anticipata del contratto, con McLaren che scelse di adottare le Power Unit della Renault, mentre il motorista nipponico si legò alla Toro Rosso in vista di un possibile matrimionio RedBull-Honda a partire dal 2019, come è poi effettivamente accaduto. Eppure quella 2018 forse è stata tra le stagioni più deludenti dell’intera storia McLaren: competitiva, seppur lontanissima dal podio, solo nelle prime gare, per poi sprofondare negli abissi della classifica fino a giocarsela con la Williams per non occupare l’ultimo posto della griglia. Consci dei problemi che affliggevano la MCL33 e della deludente stagione che li attendeva, sono stati apportati tanti cambiamenti all’interno della squadra: via Eric Boullier, via molti progettisti e sviluppo della monoposto stoppato per concentrarsi su quella del 2019. A concludere il tutto si è aggiunto anche l’addio di Fernando Alonso, il quale però ha subito individuato il suo erede: Carlos Sainz Jr.. C’è bisogno di una netta rifondazione in McLaren e il team inglese ha già mosso i primi passi verso questa direzione: lo spagnolo è il primo tassello di una profonda riorganizzazione della squadra, che non riguarda solo i piloti con cui costruire un futuro, ma anche l’aspetto tecnico, dove nel corso del 2019 dovrebbe arrivare James Key dalla Toro Rosso a dar man forte al gruppo di tecnici di Woking.
A seguito del suo test ad Abu Dhabi, Carlos Sainz Jr. ha parlato della sua prima esperienza come pilota McLaren, dando qualche opinione sul primo contatto con la squadra inglese: “Sono stati 3 giorni intensi. Dopo aver concluso la gara di Abu Dhabi, siamo tutti concentrati sul 2019. Ho imparato i nomi dei miei nuovi colleghi, come funziona la macchina, i nuovi sistemi ed ho iniziato a costruire i primi rapporti con gli ingegneri. Tutto è andato secondo i piani. Grazie ai 150 che ho completato, abbiamo tanti dati da analizzare durante l’inverno” – ha detto lo spagnolo in un’intervista al sito McLaren -. “Guidare per la McLaren è come un sogno che diventa realtà. Mi è sembrato come essere a casa, dal primo momento in cui sono arrivato, tutto è sembrato ottimo. Non posso lamentarmi. Grazie a tutti i meccanici e ingegneri che mi hanno fatto sentire come a casa”.
Nella prossima stagione, Sainz farà coppia con Lando Norris, giovane talento dell’Academy McLaren il quale farà il proprio debutto nella massima categoria: “Vederlo guidare nel primo giorno di test ad Abu Dhabi mi ha davvero aiutato a capire come lavora questo team” – ha commentato Sainz -. “Poi è stato il mio turno e ci siamo scambiati qualche impressione sulla monoposto, sul bilanciamento, cose di cui avremo bisogno per il prossimo anno. Per ora va tutto bene” ha poi concluso il numero 55.
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