F1 | Sainz e Leclerc in coro: “In Messico per confermarci”
"Ottimista sul nostro possibile livello di competitività", ha affermato il monegasco
Cielo azzurro e temperature particolarmente gradevoli hanno accolto i team nel paddock dell’Autódromo Hermanos Rodríguez, dove domenica si corre il Gran Premio di Città del Messico, 18° appuntamento della stagione. I piloti della Scuderia Ferrari Mission Winnow, Charles Leclerc e Carlos Sainz, hanno incontrato i media e si sono detti impazienti di scendere in pista per le prove libere in programma domani alle 11.30 e alle 15 locali (18.30 e 22 CET).
Pista favorita. “Questo è uno dei miei circuiti preferiti – ha esordito Charles – perché nonostante si corra con carico aerodinamico massimo il grip è sempre scarso e il pilota ci può mettere del suo. Detto questo, mi aspetto che le due scuderie che lottano per il titolo non saranno alla nostra portata, mentre credo che potremo essere competitivi con i nostri rivali diretti, come del resto lo siamo stati due settimane fa ad Austin. Sulla carta questa pista dovrebbe essere anche più adatta della precedente alla nostra vettura, però prima di parlare è meglio aspettare di scendere in pista”.
Pronto per il rush finale. Carlos dal canto suo si è detto pronto per andare all’attacco nelle ultime cinque gare: “Non sono tornato in Europa dopo il GP degli Stati Uniti, ho trascorso qualche giorno di relax per ricaricare le batterie e prepararmi al meglio per il finale di campionato. Questa pista è sempre stata avara di soddisfazioni per me, e sappiamo quanto sia impegnativa per le monoposto a causa dell’aria rarefatta che mette particolarmente alla prova l’affidabilità delle vetture. Sono però ottimista sul livello di competitività che ci aspettiamo di avere nel confronto con i nostri rivali diretti”. “La battaglia con McLaren per il terzo posto – ha continuato lo spagnolo – è importante soprattutto dal punto di vista simbolico. È un esercizio utile per quando lotteremo per il vertice. Stiamo progredendo bene e il fatto che ogni aggiornamento introdotto nel corso di questa stagione abbia funzionato come ci aspettavamo credo lo confermi. Daremo il massimo fino alla fine per dare ai tifosi delle soddisfazioni e se saremo in grado di confermare i progressi fatti fin qui penso che potremo riuscire a conseguire l’obiettivo del terzo posto”.
Supporter speciali. E a proposito di tifosi, a Charles è stato chiesto cosa pensa degli appassionati messicani: “Credo siano straordinari – ha detto – anche se chiaramente il loro supporto va verso Checo Perez. Sono però anche molto sportivi e soprattutto rumorosi: la Drivers’ Parade qui secondo me è la più bella di tutto l’anno, perché quando si arriva nello stadio i tifosi li senti proprio accanto a te! È una bellissima sensazione che continua anche nel giro di formazione quando arrivi in quel punto nonostante il casco in testa e i motori accesi”.
Iniziativa. Sia Charles che Carlos si sono presentati oggi in conferenza stampa con un esemplare personalizzato del casco da moto in vendita a prezzi accessibili del quale la FIA sta supportando la diffusione. Il programma, che intende sensibilizzare i motociclisti all’uso di questa protezione fondamentale soprattutto nei paesi dove il numero delle vittime per incidenti stradali è particolarmente elevato, è stato lanciato anche in Messico in occasione del Gran Premio e si colloca nell’ambito della più ampia campagna FIA denominata Action for Road Safety.
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