F1 | Rossi interviene a gamba tesa sulla Formula 1: “Il motorsport in Europa è ricco di politica”
L'alfiere statunitense ha sottolineato le differenze con la IndyCar: "Le corse in America sono come le vecchie scuole di questo sport"
Interpellato sulle differenze tra Formula 1 e IndyCar, Alexander Rossi non ha risparmiato un paio di frecciate all’organizzazione del motorsport in Europa, sottolineando come spesso e volentieri, almeno nel nostro continente, si finisca in giochi politici che con lo sport hanno ben poco a che fare. Il pilota statunitense, proprio in tal senso, si è schierato a favore della IndyCar, evidenziando come il motorsport in America sia più naturale e ricco di piloti che scendono in pista col solo obiettivo di competere per la vittoria.
Ecco le parole di Alexander Rossi a Mobil the Grid: “Nel 2016, quando è naufragata la possibilità di rimanere all’interno del team Manor, ho ricevuto un’opportunità in IndyCar e sono molto felice di questo. E’ stato una chiaro esempio di come si possa aprire una porta dopo essersi chiusa poco prima. Ho trascorso tanti anni in Europa, correndo anche in Formula 1, ma sono un californiano e amo molto la IndyCar”.
Sulle differenze tra Formula 1 e IndyCar ha aggiunto: “Mi sono innamorato delle corse quando ho iniziato a correre con i go-kart, ma il vero problema del motorsport in Europa è che ogni tanto si finisce in giochi politici che con lo sport hanno ben poco a che fare”.
“Questo aspetto c’è anche in IndyCar, ovviamente, ma in una misura molto inferiore. Le corse in America sono come le vecchie scuole di motorsport, puriste e con i piloti che gareggiano solo per il successo. C’è l’amore e basta”, ha concluso il pilota statunitense.
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