F1 | Red Bull, una fonte avverte: “Mercedes ha sacrificato parte della potenza ad Abu Dhabi”
"I dati GPS indicano che Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno affrontato il Gran Premio di Abu Dhabi con una power unit ridotta in termini di performance", ha rivelato la fonte
Intervistato dal sito f1-insider-com, una fonte vicina al team Red Bull ha analizzato la prestazione deludente della Mercedes nel Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1, rivelando come Lewis Hamilton e Valtteri Bottas siano scesi in pista con una power unit depotenziata di circa 50 CV.
Secondo l’insider del team austriaco, la scuderia campione del mondo ha scelto di non sfruttare al massimo il potenziale della W11 sul tracciato di Yas Marina, aspetto che di fatto ha permesso a Max Verstappen di conquistare la pole position al sabato e di dominare, senza grossi problemi, il Gran Premio alla domenica.
Un punto di vista interessante che si unisce alle tante voci circolate nelle ultime settimane, le quali riportavano di una Mercedes in grossa difficoltà negli Emirati dal punto di vista dell’affidabilità.
“In Red Bull credono che in Mercedes non abbiano sacrificato la potenza della power unit per l’affidabilità, ma in realtà è proprio così”, ha affermato la fonte. “I dati GPS indicano che Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno affrontato il Gran Premio di Abu Dhabi con una power unit ridotta in termini di performance. Questo, unito al problema fisico affrontato da Lewis poco prima del Gran Premio (l’inglese è stato a letto diversi giorni col Covid19 tra il GP di Sakhir e quello di Yas Marina.ndr), ha di fatto abbassato il loro best crono di circa mezzo secondo”.
“E’ stata una mossa premeditata che mirava a farci abbassare l’attenzione in vista della prossima stagione”, ha proseguito. “Volevano farci sentire al sicuro per poi colpire durante la sessione di test pre-season, così da lasciare tutti gli avversari in uno stato di shock collettivo. E’ una mossa che ripetono ogni anno”.
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