F1 | Red Bull, Verstappen conferma la sua tesi: “Sorpasso su Raikkonen? Non meritavo la penalità”

Nella press conference del Gran Premio del Messico, Max Verstappen è tornato a parlare del sorpasso compiuto su Kimi Raikkonen nell’ultimo giro della gara di Austin, a causa del quale ha subito una penalità di cinque secondi che non gli ha permesso di andare a podio.

Proprio l’olandesino, dopo aver appreso la decisione dei commissari, non ha contenuto la sua rabbia per la perdita della terza posizione giunta al termine di una grandissima rimonta: “Dopo la gara le emozioni sono molto alte. Se avessi avuto un vantaggio con quell’azione l’avrei fatto ad ogni giro. Non sono stato l’unico pilota ad aver agito in quel modo. Potevo utilizzare chiaramente parole diverse nei confronti degli steward, non meritavo la penalità. Non volevo offendere nessuno in particolare”.

“Mi sono comunque davvero divertito, il passo della macchina era grandioso – ha  continuato Verstappen – Spero di continuare così anche qui in Messico”.

Proprio ad Austin è arrivata l’ufficialità del prolungamento triennale tra Verstappen e la Red Bull. Sulla questione relativa al contratto, l’olandesino non ha voluto approfondire: “Al momento non parlo di queste cose, sto bene all’interno del team. Stiamo stati i più bravi a migliorare. Questo ci permetterà di iniziare meglio l’anno prossimo rispetto a quanto avvenuto all’inizio di questa stagione. Sarebbe bello se Ricciardo rimanesse. Abbiamo un rapporto positivo”.