F1 | Red Bull, Max Verstappen: “Non sono sorpreso dal divario dalle Ferrari”
Problemi nelle libere di venerdì per l'olandese, che rischia la penalità: "Non è stata una gran giornata"
Max Verstappen torna in patria, per la prima volta da campione del mondo. Già l’anno scorso era impressionante guardare la marea orange accorsa a tifare per il proprio idolo, e quest’anno la situazione non è da meno: Max si presenta a Zandvoort dopo due vittorie conquistate dopo una rimonta – quella di Spa è la più veloce della storia fino alla vittoria – e si rincorrono le voci che suggeriscono che anche a casa l’olandese sarà costretto a rinunciare alla prima fila. Già ieri i meccanici della Red Bull avevano smontato la scatola del cambio della vettura numero 1, poi nelle FP1 dopo solo sette giri Verstappen parcheggia la sua monoposto a bordo pista, a causa proprio di un problema al cambio. Prima sessione di libere bruciata, per lui, ma anche nelle FP2 il nome del campione del mondo non figura tra i primi cinque: Verstappen è solo ottavo, risparmia gomme e non segna un giro veloce, concentrandosi invece sul lavoro in ottica gara. Buona la simulazione sul long run, ma di certo se arrivasse un’altra penalità sarebbe più complicato rimontare su una pista come quella di Zandvoort.
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“Non ho affatto girato con le Soft, a causa del tempo perso nelle FP1 e non posso davvero parlare di bilanciamento sulle gomme hard, c’era troppa poca aderenza. Ci manca una sessione, non si può modificare così tanto una vettura nel tempo di una sola sessione – ha dichiarato il campione del mondo – abbiamo cercato di gestire la situazione con ciò che avevamo, non è stata una grande giornata, ma c’è ancora tutta la notte per sistemare le cose, sicuramente possiamo fare meglio. Non sono rimasto sorpreso del divario dalla Ferrari, ci sono tante cose su cui possiamo ancora migliorarci“.
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