F1 | Red Bull, Christian Horner: “Non c’è mai stato un divario così ampio con Ferrari”
"Messaggio forte di Max, non ha nemmeno fatto l'ultimo tentativo; per Checo abbiamo deciso che la seconda posizione si strategicamente migliore"
Max Verstappen segna in scioltezza il miglior tempo nelle qualifiche di Spa, ma le penalizzazioni costringeranno l’olandese a scattare dalla quindicesima posizione. La sua scalata sarà interessata, accompagnata da Charles Leclerc che scatterà invece dalla sedicesima casella. E’ invece terzo Sergio Perez, che alla fine molla il colpo nel Q3, lasciando a Carlos Sainz la seconda posizione, che si tramuta poi il pole position. Il messicano scatterà comunque dalla prima fila, ma secondo il team principal Christian Horner la seconda posizione è strategicamente migliore per andare dritto fino alla curva cinque e prendersi la leadership del gruppo alla partenza. In ogni caso la Red Bull ha ampiamente dimostrato la sua forza: Verstappen da sei decimi a Sainz, otto al compagno di squadra.
“Non mi aspettavo un vantaggio così grande sulla Ferrari, non c’è mai stato un divario così ampio durante la stagione – ha infatti dichiarato il team principal – quella di Max è stata una prestazione fenomenale, sia su gomme nuove sia su quelle già usate. Non c’era bisogno di fare un ultimo tentativo e questo mi pare un messaggio forte da parte sua. Partirà dalla quindicesima posizione, mentre Checo è in prima fila. La seconda posizione potrebbe essere anche la migliore, strategicamente, per il primo giro, e ci aspettiamo una grande gara con Charles e Max in lotta e in rimonta, mentre Carlos e Checo lotteranno davanti.
“Checo purtroppo ha commesso un errore tra curva cinque e sei, stava ricevendo la scia dalla Mercedes. Abbiamo parlato di scie e giochi di squadra, ma abbiamo pensato che le probabilità di sbagliare fossero più alte, e comunque pensavamo che la macchina avesse un passo sufficiente per stare davanti – continua Horner – la seconda posizione, a livello strategico, per noi può essere un vantaggio, perché in curva uno fino a curva 5 ci possono essere delle buone possibilità, che lo hanno dimostrato Sebastian o Daniel in passato, così come Max, con quella salita la scia è ancora più potente anche senza DRS. La gara si prospetta entusiasmante e con i cambiamenti della temperatura, che dovrebbe aumentare, ci aspettiamo diverse strategie”.
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