F1 | Nuovo regolamento power unit, Audi punta ad avere il miglior motore entro il 2029

"Conosciamo e rispettiamo l'entità della sfida che ci attende", ha riferito Adam Baker, a capo del progetto F1 Audi

F1 | Nuovo regolamento power unit, Audi punta ad avere il miglior motore entro il 2029

Tra le sfide che attendono la Formula 1 in futuro figura senza ombra di dubbio quella riguardante l’introduzione del nuovo regolamento sulle power unit che entrerà in vigore a partire dal 2026. Una nuova era per il Circus a cui hanno dato adesione due importanti marchi come Audi e Ford che si legheranno a Sauber e Red Bull. Parlando dei prossimi motori che faranno da cornice alla top class, Adam Baker, capo del progetto F1 Audi, ha ammesso come la casa tedesca abbia già iniziato a lavorare per farsi trovare pronta alla competizione che l’attende. Baker ha riferito che l’obiettivo dell’Audi è quello di progettare il miglior motore in griglia entro il triennio.

“Sviluppare un motore ibrido è una delle più grandi sfide che un ingegnere possa affrontare – ha dichiarato Baker, intervistato da Sport Bild – Ecco perché era tanto più importante poter avviare il processo immediatamente quando il regolamento sui motori è stato approvato la scorsa estate. Abbiamo annunciato il nostro ingresso prima di qualsiasi altro produttore. Conosciamo e rispettiamo l’entità della sfida che ci attende. Faremo un buon lavoro per il 2026. Tuttavia nella prima stagione si tratterà di avere il più alto livello di affidabilità possibile. Poi vogliamo continuare a migliorare”.

Baker ha poi aggiunto: “Il nostro obiettivo è essere davanti al terzo anno. Per questo abbiamo bisogno di un motore superiore. Vogliamo mostrare cosa significa ‘Made in Germany’: un motore affidabile ai massimi livelli. Siamo molto orgogliosi che ci sia di nuovo marchio tedesco che partecipi in Formula 1”.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati