F1: nel 2013 ritorno dei motori turbo e dell’effetto suolo

F1: nel 2013 ritorno dei motori turbo e dell’effetto suolo

La Formula Uno del futuro sta prendendo forma, i team si sono incontrati per decidere le linee guida della nuova direzione tecnica da intraprendere a partire dal campionato 2013.

Due le novità, una peraltro abbastanza nota come il motore 1,6 litri turbo a quattro cilindri ed il ritorno all’effetto suolo.

Un gruppo di lavoro costituito dagli ingegneri delle squadre sta definendo uno schema base dei regolamenti.

I motori turbo dovrebbero sviluppare una potenza non inferiore ai 650 cavalli ma il loro numero verrà ulteriormente limitato: ogni pilota infatti potrà utilizzare solo cinque unità a stagione.

Il ritorno all’effetto suolo rappresenta una vera sorpresa, introdotto nella seconda metà degli anni settanta ha caratterizzato diverse generazioni di monoposto prima di essere abolito dalla Fia. Lo scopo di questo ritorno sarebbe quello di limitare l’effetto di perturbazione che generano gli alettoni disturbando il flusso di aria delle vetture che seguono.

L’effetto suolo può quindi essere sfruttato per aumentare la forza deportante che spinge il fondo della vettura verso il basso. Si ottiene in questo modo un maggiore carico aerodinamico e una maggiore aderenza che andrebbero a compensare la minore superficie degli alettoni.

Roberto Ferrari

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