F1 | Mercedes, Hamilton: “Vettel? Non ho inchiodato volutamente”

In una gara pazza, come quella di Baku, il contatto tra Hamilton e Vettel è finito sotto la lente d'ingrandimento

F1 | Mercedes, Hamilton: “Vettel? Non ho inchiodato volutamente”

Dopo l’ottima performance sfornata ieri sul tracciato cittadino di Baku, che gli è valsa la pole position, Lewis Hamilton si è dovuto accontentare quest’oggi del 5° posto nel Gran Premio d’Azerbaijan.

In una gara pazza, come quella azera, con diverse interruzioni e colpi di scena, a finire sotto la lente d’ingrandimento è stato l’episodio che ha visto protagonisti Hamilton e Sebastian Vettel, con la ruotata finale del tedesco – dopo il rallentamento dell’inglese con successivo contatto tra le monoposto –  in regime di Safety Car poco prima della ripartenza

Al termine della gara, Hamilton ha esternato il proprio punto di vista sulla vicenda: “È piuttosto chiaro quello che è accaduto, è talmente visibile – il pensiero dell’inglese ai microfoni di Sky Sport F1 – Posso soltanto dire che non è la condotta che ci si aspetta da un quattro volte campione del mondo, non si è comportato in modo giusto, ma in ogni modo è andata così”.

Sono comunque riuscito a recuperare dai problemi che ho avuto – nel corso del GP l’inglese si è dovuto fermare ai box per un sosta suppletiva, dovuta alla sostituzione del poggiatesta – Ho dato tutto che potevo in questo weekend. Il passo che avevamo oggi lo mostreremo anche nelle prossime gare”.

Non ho inchiodato a posta – Hamilton torna sull’episodio incriminato con Vettel – Ci sono state varie Safety Car già in quel punto, andavano via le luci della Safety Car e io dovevo controllare il passo e ho rallentato come ho fatto nelle volte precedenti. Solo che a quel punto lui (riferendosi a Vettel, ndr) non stavo guardando quello che facevo”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

10 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati