F1 | Mercedes, Bottas deludente: “George avrebbe potuto vincere”

Ad uscirne con le ossa rotte, in Sakhir, sono in due: la Mercedes e Valtteri Bottas. Il pilota finlandese ha perso il vantaggio conquistato alla pole position già dopo pochi metri dal semaforo verde, compromettendo la credibilità della sua permanenza nel team di Brackley. Bottas ha seguito George Russell, alla sua prima gara con una freccia d’argento, per gran parte della gara. Il secondo pit-stop, arrivato durante il regime di bandiera gialla causato dalla Williams di Jack Aitken, ha distrutto tutte le speranze di Russell di vincere il suo primo gran premio in carriera, in circostante così particolari. La Mercedes ha optato per un doppio pit- stop, che ha visto però i meccanici confondere i set e montare una gomma media destinata a Bottas sulla vettura di Russell. Il finlandese è quindi rimasto a corto di set disponibili e dopo 28 secondi nella piazzola di sosta, il team ha rimandato in pista la freccia d’argento numero settantasette con le stesse gomme hard usate.

Anche George Russell esce da questa gara con le ossa rotte, consapevole di essere autore di una grande performance, degna della macchina campione del mondo che ha avuto la possibilità di guidare. Lo stesso non vale purtroppo per Bottas, che evidentemente non regge la pressione ed in gara non riesce a sfruttare l’assenza di Hamilton per vincere e dominare il gran premio.

“E’ stata una giornata davvero brutta per noi. La mia partenza non è stata delle migliori, ho avuto qualche pattinamento. George è partito bene ed è riuscito a controllare la gara. L’inizio del mio secondo stint sembrava promettente, il ritmo era buono e stavo accorciando il gap da George – ha raccontato il finlandese – senza la safety car, credo che avremmo finito la gara con una bella lotta per la vittoria. Quando siamo rientrati ai box in regime di safety car c’è stata un po’ di confusione con i set di gomme, e li è finito tutto. Non sono ancora sicuro di quanto sia accaduto, ma so che sono uscito dal pit con lo stesso set di gomme dure che avevo prima. Non è il pit stop ideale; perdi posizione, non hai gomme nuove e questo ha resto molto difficile la ripartenza dopo la safety, e ho perso ancora più posizioni.

“E’ sempre semplice puntare il dito e fare critiche, ma siamo una squadra e il team a volte ha pochi secondi per reagire. Analizzeremo tutto, per imparare ed evitare di ripetere questi errori. George ha fatto un grande lavoro oggi, è stato sfortunato, credo che avrebbe potuto vincere questa gara. Tutto sommato, è stata una giornata difficile, ma torneremo in pista fra pochi giorni e darò tutto per finire la stagione in bellezza“.