F1 | McLaren, Alonso: “Venerdì produttivo, siamo a soli due decimi da Bottas”

Al termine del venerdì di libere del Gran Premio del Messico, la McLaren sorride a metà. Se Fernando Alonso ha fatto registrare degli ottimi tempi sia nelle FP1 che nelle FP2, classificandosi rispettivamente 8° e 7°, Stoffel Vandoorne in mattinata non ha potuto completare nessun giro lanciato a causa di un problema al motore, mentre nel pomeriggio si è piazzato solo 15°. Ricordiamo che, per via della sostituzione di alcuni elementi della Power Unit, lo spagnolo dovrà scontare una penalità di 20 posizioni sulla griglia, mentre il belga addirittura di 35.

Queste le parole rilasciate da Fernando Alonso: “È stato un venerdì molto positivo e produttivo. Abbiamo fatto tanti giri, un sacco di test e la maggior parte di essi ci ha fornito buoni feedback. Siamo a soli sette decimi dal tempo più veloce e a due decimi da Bottas: siamo stati sorprendentemente molto competitivi in ​​entrambe le sessioni su un circuito così complicato. Sappiamo che sarà comunque una corsa difficile, partendo dal fondo della griglia e con poche possibilità di sorpasso a causa della nostra velocità massima. In ogni modo sacrificheremo questa gara per avere un nuovo motore in Brasile e ad Abu Dhabi. Ancora non sappiamo quale strategia adottare per le qualifiche, dobbiamo decidere alcune cose in termini di pneumatici e valutare quale decisione ci darà il risultato meno doloroso”.

Più amareggiato, ovviamente, Stoffel Vandoorne: “Ho avuto un problema al motore nelle FP1 che ovviamente ha limitato il nostro chilometraggio. Anche nelle FP2 è stato difficile uscire dal box a causa di una ruota allentata, ma poi siamo riusciti a completare il nostro programma e a raccogliere i dati necessari. Speriamo domani (oggi, ndr) di avere una giornata senza problemi. Sono contento di essere riuscito a trovare la radice del problema della PU che avevamo nella prima sessione, speriamo di poter ottenere il maggior chilometraggio possibile nelle FP3 prima delle qualifiche. Su una nuova pista, il chilometraggio è sempre la cosa più importante da raggiungere, specialmente in condizioni difficili come queste, a causa dell’altitudine. Mi sento positivo sul fatto di poter trovare un feeling migliore con la macchina domani (oggi, ndr)“.

Federico Martino