F1 | Marchionne: “Se questa sarà la Formula 1 del futuro, impiegheremo tre secondi ad andarcene”

Sergio Marchionne non molla ripresa, anzi rincara la dose. Il numero uno della Ferrari, intervistato da Speedweek.com, ha sottolineato nuovamente la propria discordanza di vedute con Liberty Media, in particolar modo con il direttore generale e responsabile sportivo Ross Brawn: “Ho un buon rapporto con Chase Carey (il presidente, ndr), ci siamo visti dieci giorni fa e abbiamo avuto un dialogo molto aperto. Però non mi interessa di ciò che dice Ross Brawn: dall’abolizione delle grid girl in griglia ai motori e al telaio. Si comporta come Mosè – ha tuonato Marchionne – sembra che abbia ricevuto non si sa dove le tavole della legge con i dieci comandamenti da seguire per creare la Formula 1 perfetta. Dopo le sue parole, ho chiamato il capo di Mosè (Chase Carey, ndr) e mi ha detto che quella di Brawn era solo un’opinione personale. Io voglio sedermi e parlare con chi è coinvolto, è inutile coinvolgere i media”.

Marchionne è convinto che una rivisitazione degli attuali motori non aumenterebbe lo spettacolo: “Liberty Media ha ragione quando dice che dobbiamo migliorare lo spettacolo, non ero entusiasta di quanto offerto dall’ultima gara (Abu Dhabi, ndr), dove praticamente non è successo nulla per 50 giri. Ma non è colpa dei motori“.

Infine, per l’ennesima volta, il presidente della Ferrari si è detto contrario all’intenzione dei nuovi proprietari di uniformare il livello dei team: “In un mondo ideale butterei fuori dalla finestra tutte le regole, invece abbiamo ricevuto delle indicazioni secondo le quali le vetture si differenzieranno solo per il colore della carrozzeria. Se questa sarà la Formula 1 del futuro, allora la Ferrari ci impiegherà tre secondi per decidere di lasciare la competizione“ – ha affermato senza troppi giri di parole Marchionne.

Federico Martino