F1 | La Haas difende Mazepin dagli insulti ricevuti negli ultimi giorni

Riferimento in particolare sulle affermazioni di Jeremy Clarkson su Twitter

F1 | La Haas difende Mazepin dagli insulti ricevuti negli ultimi giorni

La guerra che purtroppo ancora imperversa in Ucraina per mano della Russia non ha risparmiato il mondo della Formula 1. La Haas molto probabilmente si separerà dal suo sponsor principale, Uralkali, strettamente legato alla famiglia Mazepin, pilota proprio del team americano. In merito a Nikita si sono sprecate fin troppe parole anche di cattiveria ingiustificata, specialmente dopo le sue dichiarazioni su un possibile Gran Premio in Russia subito dopo l’inizio del conflitto “Lo sport deve restare fuori dalla politica”.

Ok, non è certamente il pilota più forte della storia della Formula 1, anzi, molto probabilmente è una spanna sotto rispetto anche al meno bravo al momento nel Circus, ma non significa che la situazione attuale possa giustificare insulti, anche pesanti, come quelli mandati da Jeremy Clarkson, storico volto di Top Gear, che lo ha definito “Fo**uto ritardato”. Guenther Steiner, team principal della Haas ha voluto dire la sua a riguardo.

“Mi hanno riferito del tweet di Jeremy Clarkson – ha detto Steiner a GPFans. Forse lo ha fatto in un momento di rabbia o qualcosa del genere, perché era abbastanza diretto. La cosa migliore da fare è non dare retta a certa cose, perché in questo momento non c’entrano niente con tutta questa faccenda. Dobbiamo solamente vedere come va a finire e cercare di risolvere la situazione. Si spera che lui riesca a tenere la testa alta e andare avanti.

F1 | Mazepin: “E’ un momento difficile, voglio concentrarmi solo sul mio lavoro”

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