F1 | La Ferrari torna in pista ad Austin: i dettagli faranno la differenza

Austin famosa per le sue condizioni climatiche estreme

F1 | La Ferrari torna in pista ad Austin: i dettagli faranno la differenza

Dopo una pausa autunnale inusuale, la Formula 1 riprende il suo cammino oltreoceano con la prima delle tre gare consecutive nel continente americano: il Gran Premio degli Stati Uniti, che si svolge sul celebre Circuit of the Americas (COTA) di Austin. Questo sarà il 19° appuntamento di una stagione che entra nella sua fase finale e decisiva. La Ferrari, come sempre, si prepara a una sfida impegnativa, con un occhio ai dettagli tecnici e strategici che caratterizzeranno il weekend.

Un circuito da alta tensione

Il COTA è una delle piste più complesse del campionato, con una lunghezza di 5,513 km e un mix variegato di curve veloci, medie e lente, in un saliscendi continuo che sfida piloti e monoposto. Le prime opportunità di sorpasso si presentano già nella salita verso la curva 1, mentre il primo settore è dominato da una serie di curve tecniche e veloci, simili a quelle di Suzuka e Silverstone. Dopo il tornante che immette sul rettilineo più lungo del tracciato, i piloti potranno sfruttare il DRS per attaccare nelle curve 12 e 13, prima di affrontare la parte conclusiva del giro, caratterizzata da curve serrate che richiederanno la massima precisione.

Il meteo e la gestione delle gomme: una sfida in più

Austin è famosa per le sue condizioni climatiche estreme, con temperature in pista che possono raggiungere i 41 gradi. Questo rende la gestione del surriscaldamento, tanto delle monoposto quanto degli pneumatici, un aspetto cruciale. Le condizioni meteo possono giocare brutti scherzi, con acquazzoni improvvisi sempre possibili, anche se poco frequenti in Texas.

Il circuito è noto per il suo elevato degrado delle gomme, il che costringe i team a prendere decisioni strategiche fondamentali. Spingere subito potrebbe richiedere una sosta extra verso la fine, mentre una gestione più conservativa potrebbe far guadagnare posizioni nel finale. L’anno scorso, la maggior parte delle squadre ha optato per una strategia a tre soste, con combinazioni di gomme Medium e Hard per bilanciare ritmo e durata.

Weekend sprint: tempo limitato per test e strategie

Il weekend ad Austin sarà ancora più frenetico grazie al ritorno del formato Sprint, che limita il tempo a disposizione per le prove libere. Questo potrebbe spingere i team, Ferrari inclusa, a utilizzare la mini gara del sabato come un vero e proprio test per valutare la tenuta delle gomme in condizioni di gara. L’unica sessione di prove libere si terrà venerdì alle 12:30 locali (19:30 in Italia, sono sette le ore di differenza), seguita dalle qualifiche ShootOut nel pomeriggio (23:30 in Italia). Sabato sarà il turno della Sprint Race (20:00 italiane), mentre la griglia del Gran Premio verrà decisa nel tardo pomeriggio (mezzanotte). Domenica, i cinque semafori rossi si spegneranno alle 14:00 locali (21:00), segnando l’inizio di 56 giri di pura adrenalina.

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