F1 | Haas, Grosjean: “Speriamo di portare almeno una vettura in Q2”

Ancora una giornata non particolarmente brillante per la Haas: sul circuito di Silverstone le due VF-20 non sono riuscite ad andare oltre la quattordicesima posizione al mattino (Vettel non è riuscito, però, a segnare un tempo). I due piloti del team americano non sono riusciti a provare il giro veloce durante le FP2, per via del crash di Alex Albon che ha causato bandiera rossa per dieci minuti. I due, quindi, si sono focalizzati, al rientro in pista, sulla simulazione del passo gara.

Romain Grosjean è riuscito a piazzare la sua Haas in quindicesima posizione durante la prima sessione e in sedicesima durante il pomeriggio.

“La macchina si è comportata bene oggi. Abbiamo apportato delle modifiche al set-up della vettura nel pomeriggio, mi sono sentito a mio agio, il che è grandioso. La sfida per questo weekend sarà rappresentata dalle temperature: se si abbasseranno, dovremo basarci sui dati di oggi e cercare di capire come comportarci domenica – ha raccontato il pilota francese – il bilanciamento della vettura era buono, stiamo tirando fuori il meglio dalla vettura, ma la classifica parla chiaro, siamo sedicesimi e diciannovesimi, e non va bene. Vorremmo essere più in alto in classifica, ma dobbiamo fare il meglio con ciò che abbiamo. Speriamo di portare almeno una vettura in Q2, l’obiettivo è portarle entrambe nei prossimi GP. Per la gara speriamo di riuscire a gestire le gomme meglio degli altri“.

Risultati simili anche per Kevin Magnussen, quattordicesimo in FP1, ma diciannovesimo nel pomeriggio.

“Era troppo caldo oggi, e questo ha complicato le cose, sopratutto con gli pneumatici. Su questa pista, con le curve veloci, quando fa troppo caldo è davvero facile portare le gomme oltre la temperatura ideale. E’ stata comunque una giornata interessante, così come lo sarà vedere se, con le temperature più basse, le cose miglioreranno per noi: un’altra occasione per imparare di più sulla VF-20. Non sembra che il nostro passo sia così veloce, ce lo aspettavamo, e cercheremo di lavorare con i mezzi a nostra disposizione. Credo ci sia ancora qualcosa che possiamo recuperare, ma vedremo domani” ha dichiarato Magnussen.