F1 | GP Russia, la FIA conferma la cancellazione della gara di Sochi

Al termine del Consiglio Mondiale della FIA riunitosi oggi a seguito della situazione bellica tra Russia e Ucraina, la FIA ha ufficialmente cancellato il Gran Premio di Russia in programma il 23-24-25 settembre a Sochi, precisando come la competizione sia stata rimossa dal calendario 2022 per “causa di forza maggiore”.

Nonostante le speranze lanciate oggi dal governo locale, la Federazione ha scelto di usare la mano pesante nei confronti della governance di Vladimir Putin, seguendo di fatto quanto stanno facendo le altre organizzazioni sportive per gli eventi in programma in territorio russo e bielorusso.

Liberty Media e FIA ufficializzeranno i piani per lo slot “vacante” nelle prossime settimane, anche se è lecito aspettarsi l’inserimento di un nuovo tracciato per mantenere inalterato il numero dei GP. Proprio in tal senso si parla con insistenza di Portimao, ma non sono da escludere le piste che portano al Qatar e alla Turchia, più comode dal punto di vista logistico.

Maggiore “tolleranza” invece per i piloti e per gli sportivi impegnati nei campionati sotto l’egidia della federazione, visto che questi potranno continuare a scendere in pista, ma solo sotto la bandiera della “FIA”. Qualunque riferimento alla Russia o alla Bielorussia, altro stato “colpito” dalle sanzioni, alla bandiera e all’inno delle stesse sarà vietato da Regolamento. Sia sulle tute che sulle vetture. Haas, quindi, sarà costretta a cambiare la propria livrea se la partnership con Uralkali dovesse rimanere “inalterata”.

Infine, la FIA ha scelto di sospendere tutti i propri rappresentanti con carta d’identità russa/bielorussa e gli stessi non potranno essere eletti fino a nuovo “ordine”. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.